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Al Moi si è festeggiato un anno di occupazione dei profughi nelle case del Villaggio Olimpico

Redazione Quotidiano Piemontese

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villaggio-olimpicoIl 30 marzo 2013 ducento profughi rimasti senza casa dopo la fine dell’emergenza nordafrica, hanno occupato delle case del villaggio olimpico, ex Moi in via Giordano Bruno: si tratta di palazzine rimaste vuote per 7 anni che sono diventate una casa per uomini e donne, che il governo italiano aveva messo in strada dal 28 febbraio 2013, quando per decreto era stata fissata la fine della protezione dei profughi. Chiuse le strutture di accoglienza, ai profughi sono stati dati 500 euro in cambio di una firma su documento che liberava lo Stato italiano di ogni responsabilità nei loro confronti. Un anno dopo il 30 marzo 2014 al Moi si è svolta una festa per ricordare un anno della vita della nuova comunità nata al Moi.

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