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Cronaca

Altroconsumo vince class action contro Intesa Sanpaolo sulla commissione di scoperto

Redazione Quotidiano Piemontese

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sportello-banca“Altroconsumo ha vinto la class action contro Intesa Sanpaolo: il tribunale di Torino ha stabilito che le commissioni applicate sui conti scoperti erano illegali, quindi vanno restituite ai correntisti”. A dare l’annuncio è stata la stessa associazione. Quattro anni fa Altroconsumo aveva promosso un’iniziativa giudiziaria aperta ai consumatori italiani contro la commissione di scoperto di conto: si tratta dell’onere che le banche addebitano ai cliente come corrispettivo per aver messo a disposizione una cifra in caso di conto in rosso. La vittoria ha però un “retrogusto amaro: solo sei correntisti, infatti, hanno ricevuto il rimborso. Il tentativo di frenare la class action fa presa su un cavillo burocratico: noi andremo avanti” ha commentato l’associazione in una nota:

Altroconsumo ha vinto la class action contro Intesa Sanpaolo: il tribunale di Torino ha stabilito che le commissioni applicate sui conti scoperti erano illegali, quindi vanno restituite ai correntisti. Ma è una vittoria dal sapore amaro: solo sei dei 104 consumatori aderenti, infatti, hanno ottenuto un rimborso. L’adesione degli altri consumatori non è stata ritenuta valida per un cavillo burocratico: la loro firma non era stata autenticata da un notaio, formalità non prevista dalla legge. Così il tribunale impone ulteriori oneri burocratici che non fanno altro che frenare la class action, affossandola e lasciandola senza futuro. Continueremo comunque a batterci per ribaltare questa interpretazione restrittiva che, di fatto, ne impedisce un’efficace operatività.

Una commissione illecita
Tutti i correntisti di Intesa Sanpaolo che, anche solo per qualche giorno o qualche settimana, sono andati in rosso sul conto corrente, tornando poi a fine mese in attivo (grazie all’accredito dello stipendio, per esempio) hanno dovuto pagare, oltre agli interessi passivi, anche una commissione chiamata “CSC commissione di scoperto di conto”. Questa commissione è illecita perché introdotta dalla banca in sostituzione delle commissioni di massimo scoperto abolite per legge nel 2009. A gennaio 2013 Altroconsumo ha promosso un’azione collettiva risarcitoria contro Intesa Sanpaolo chiedendo che i soldi venissero restituiti ai correntisti.

I prossimi passi
Dal momento che il giudice ha ritenuto la clausola “Commissione per scoperto di conto” nulla, il nostro consiglio è quello di rivolgersi alla banca facendo richiesta di rimborso della commissione pagata. Invia un reclamo scritto e, se non ricevi risposta o non la ritieni soddisfacente, puoi fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario.