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Ambiente

“We Traders”, nuovi modi di vivere e affrontare la crisi economica

Redazione Quotidiano Piemontese

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we tradersReinventare le città attraverso l’arte e innovativi modi di vivere perché, si sa, la crisi aguzza l’ingegno. La mostra itinerante del Goethe-Institut evidenzia come, con 25 progetti si possa sconfiggere la crisi economica. Si tratta di iniziative di artisti, designer e attivisti che, con i loro lavori di “We-Traders. Cedo crisi, offro città“, faranno tappa a Torino da venerdì 16 maggio a domenica 15 giugno, poi sarà la volta di Berlino, Lisbona e Tolosa. Tutte città che affrontano il periodo di crisi in modo e con mezzi diversi, dimostrando vitalità, creatività e spirito di reazione, sia di gruppi, sia di singoli cittadini. La collettività, le comunità come micro città nelle città si muovono per auto sostenersi e sconfiggere il precariato in ogni sua forma e le sue conseguenze, sociali ed economiche.Vecchie strutture industriali riconvertite e rigenerate, orti sociali, associazioni di mutuo soccorso, come quella cinematografica torinese, il laboratorio artigianale che si occupa di giovani stranieri, alla periferia di Berlino, il riuso degli edifici di Alfama, antico quartiere di Lisbona, etc. Tutti progetti di cohousing, co-abitazione per affrontare spese e solitudine e coworking per condividere spazi professionali e creativi. Insomma, nuovi modi di vivere. In ogni città “We-Traders” ha un aspetto diverso. A Torino, ad es. si esplora Toolbox in via Egeo, uno dei progetti torinesi di condivisione degli spazi lavorativi, ma anche la casa del quartiere di San Salvario, spazio per attività sociali e culturali per gli abitanti della zona multietnica della città.

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