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Cultura

“Se chiedi al vento di restare”, un romanzo mediterraneo

Redazione Quotidiano Piemontese

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20140605_200307“Se chiedi al vento di restare”. Si intitola così il libro di Paola Cereda (psicologa ed educatrice) presentato nei giorni scorsi alla Casa del Quartiere di Torino. “Paola Cereda, psicologa, educatrice dai mille talenti ed apprezzata regista della compagnia teatrale assaiASAI, reduce dal successo dell’ultimo spettacolo “Se mi lasci non vale”, con la sua traboccante creatività ha dato vita ad un nuovo mondo, quello di Agata e della sua salsa nel romanzo edito da Piemme”.

Agata non sa nulla dell’amore e della bellezza. È una ragazza semplice, cresciuta su un’isola nel mezzo del Mediterraneo, da un padre distante, che è solo capace di toccare il ferro della sua fucina, e una zia bigotta, invecchiata anzitempo e terrorizzata all’idea di volerle bene.
Al posto di una madre, un’assenza, sotto forma di un vestito azzurro sepolto in un armadio. Al posto delle carezze che meriterebbe, parole dure che feriscono come schiaffi.
È la scoperta della passione a cambiare per sempre il corso della sua esistenza. Per la cucina, grazie alla creazione di una salsa capace di dispensare il buonumore e far gustare il mondo. Per un giovane addestratore di cavalli in un circo, Dumitru, che le fa capire, in un muto linguaggio di soli gesti, che la vita non è un inferno, come le hanno fatto sempre credere. È il piacere di un istante, un paio di scarpe rosse che danno scandalo, un ballo silenzioso con l’uomo amato e la pienezza che si prova solo realizzando i propri sogni.
Così Agata inizia finalmente e vivere, a ribellarsi a un mondo chiuso, schiacciato dal moralismo, dalla corruzione, dalla prepotenza. Ma lì è nata, e lì vuole rimanere.
Capirà che l’amore e la bellezza, in fondo, sono come il vento. Se non chiedi loro di restare, rimarranno a riempire i tuoi giorni.
Un romanzo mediterraneo, forte, fantasioso, originale, allegro e profondamente umano. (Sinossi del libro dal sito Piemme)

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