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Ambiente

Vercelli, allarme zanzara tigre. Il maltempo la ferma, ma non per molto

Redazione Quotidiano Piemontese

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zanzara tigreLe basse temperature degli ultimi giorni attenuano il problema della presenza di zanzare tigri, ma appena il sole tornerà a splendere la popolazione del pericoloso insetto potrebbe salire di numero in maniera considerevole. Nella prima metà di giugno è già incrementata del 50%. In molte città piemontesi si praticano campagne per disinfettare le zone più soggette ad attirare le zanzare, ovvero quelle dove ci sia acqua stagnante, umidità e caldo, come tombini. Questo tipo di zanzara, appartenente all’ordine dei ditteri, è arrivata in Italia oltre 10 anni fa dal Sudest asiatico e si è ben ambientata in Italia. Per riconoscerla, nel caso la si noti, è bene fare attenzione al suo colore che si presenta tigrato, appunto, con striature bianche su capo, torace, addome e zampe. E’ tra i 4 e i 10 mm e il suo ciclo vitale comprende 4 stadi, uovo, larva, pupa e adulto. Le larve si sviluppano in acqua, per questo motivo le operazioni di pulizia e disinfestazione si praticano in prossimità di luoghi bagnati. Di solito la zanzara tigre punge durante le ore diurne, soprattutto mattina e tardo pomeriggio.

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