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Economia

Fiat: limite per il recesso non superato, nessun ostacolo alla fusione con Chrysler

Redazione Quotidiano Piemontese

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fiat-lingottoIl limite da corrispondere agli azionisti Fiat che abbiano esercitato il diritto di recesso in conseguenza alla decisione di fondere la casa torinese con Chrysler non è stato superato. Lo ha stabilito Fiat, sulla base delle comunicazioni e delle certificazioni ricevute. “Fiat – si legge in una nota – ha stabilito che il limite di 500 milioni di euro non è stato superato. Fiat ritiene inoltre che anche se tutte le comunicazioni e conferme ancora da abbinare fossero abbinate, il numero massimo di azioni per le quali il diritto di recesso è stato validamente esercitato comporterebbe una esposizione complessiva inferiore al limite”. Il superamento del limite avrebbe comportato la sospensione dell’operazione.

Nelle scorse sedute di Borsa il titolo Fiat aveva sofferto molto a causa del timore che la soglia venisse superata e che la fusione destinata a dar vita a Fca (Fiat Chrysler Automobiles) venisse di conseguenza sospesa. Il numero di azioni che hanno esercitato il diritto di recesso dovrebbe essere comunicato entro il 4 settembre, una volta completato l’abbinamento tra le comunicazioni ricevute e le certificazioni degli intermediari. “Sono lieto di questo risultato – ha commentato il presidente John Elkann, attendiamo ora il completamento di questo progetto”, mentre l’Ad Sergio Marchionne si è detto “rassicurato” da “fiducia e sostegno” dei soci.

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