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Lavoratore di Courgnè non sente il campanello quando suona il medico fiscale, ma non poteva farlo è sordomuto

Redazione Quotidiano Piemontese

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orecchioCuriosa e spiacevole vicenda quella accaduta a Roberto Galati un uomo sordomuto di 46 anni di Cuorgnè che lavora ad Ivrea che si è dovuto mettere  in mutua per guarire delle conseguenze di un incidente stradale. Durante il periodo di mutua ha ricevuto la visita del medico fiscale che apparentemente non lo ha trovato in casa ed ha verbalizzato la sua assenza per cui l’operaio si è visto contestare dieci giorni di retribuzione lavorativa pari a 314 euro. La storia ha però ha una chiave di lettura diversa perchè dato che Roberto Galati  è sordomuto, quando il medico fiscale ha suonato ripetutamente al campanello senza avere risposta, lui era in casa ma non poteva sentire. Infatti Galati ha spiegato che il giorno della visita la madre ottantaduenne che avrebbe potuto sentire non era in casa con lui che non ha risposto al citofono perché per ovvie ragioni non aveva sentito il campanello. Ora Roberto Galati ha presentato ricorso all’Inps che ha passato la pratica alla della direzione provinciale dell’istituto di previdenza che per ora sta tenendo duro sulle sue posizioni.

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