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Cronaca

Torino, madre e figlio minacciati e feriti con una spranga. Tutta colpa di un parcheggio

Redazione Quotidiano Piemontese

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CarabinieriUna donna e suo figlio sono stati aggrediti a sprangate da un cinese. E’ successo lunedì 8 settembre a Torino, in via Carmagnola, angolo corso Giulio Cesare, quartiere Aurora. Tutto ha avuto origine da una lite per un parcheggio auto. La vettura è stata lasciata davanti ad un passo carraio per alcuni minuti. Minuti considerati di troppo da parte di un uomo di nazionalità cinese che, alla vista dell’auto, in sosta davanti al portone di un palazzo con un 31enne nell’abitacolo che stava aspettando sua madre, ha dato in escandescenza. Il giovane ha assicurato al cinese, alla guida di un camion, che avrebbe spostato l’auto per farlo passare ed entrare nel cortile, appena sua madre fosse arrivata, nel giro di pochi minuti, ma in quel momento il cinese ha reagito. E’ sceso dal mezzo, ha aperto un bidone dei rifiuti dal quale ha prelevato delle bottiglie di vetro che ha scagliato contro la madre del 31enne, nel frattempo arrivata e pronta ad andarsene con il figlio. Questi ha tentato di aiutarla, ma un altro asiatico, assistendo alla scena, è arrivato di corsa da un bar della zona di cui è proprietario, impugnando una spranga per difendere il connazionale.

Solo l’intervento dei carabinieri, allertati dai residenti, ha sedato gli animi. Sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118, visto che le due vittime hanno riportato ferite. La donna, una 56enne, alla testa e il figlio al volto. Per la prima: otto punti di sutura e per il secondo 21 giorni di prognosi. Il titolare del bar, al quale i militari hanno intimato di chiudere l’esercizio fino ad accertamenti, ha voluto aprire il negozio lo stesso ricevendo i clienti normalmente.

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