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Ministro Poletti contestato da studenti a IoLavoro, lui ascolta e prova a rispondere

Redazione Quotidiano Piemontese

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IOLAVORO2013Come ampiamente prevedibile, visto il momento di crisi e il teso dibattito/scontro tra governo e parti sociali sul tema lavoro, ci sono state contestazioni oggi al ministro del Lavoro Giuliano Poletti, in visita alla manifestazione IoLavoro in corso al PalaAlpitour di Torino. Sono stati in particolare alcuni studenti a urlare la loro contrarietà ai provvedimenti sintetizzati sotto il titolo di Jobs Act, durante un incontro pubblico all’interno dell’evento. Il ministro ha quindi invitato una ragazza a intervenire, per esprimere il punto di vista di chi stava contestando. “Il Jobs Act è una farsa, ci renderà ancora più precari” ha quindi spiegato Maria Edgarda, studentessa di Filosofia. “Col Jobs Act vogliamo invertire la situazione attuale che vede l’85% dei contratti precari” è stata la risposta del ministro Poletti. Gli studenti intervenuti hanno anche distribuito ai presenti  un volantino: “Non siamo loro schiavi”.

La visita del ministro Poletti ha praticamente chiuso la manifestazione: “Ho già avuto modo di conoscere questa manifestazione in primavera – ha dichiarato il ministro al suo arrivo al Pala Alpitour – e la considero un’ottima iniziativa, come tutte quelle che hanno come obiettivo quelle di mettere efficacemente in contatto l’offerta con la domanda. Certo se non c’è ripresa dell’economia, non c’è possibilità di creare posti di lavoro per nessuno. Così come nessuna norma può creare occupazione, ma delle buone regole possono incentivare alla creazione di nuove imprese”.
Presente all’appuntamento anche il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che ha commentato: “Io Lavoro anche quest’anno si conferma come appuntamento atteso da migliaia di ragazzi: non solo un’importante possibilità per chi è in cerca della prima occupazione ma anche uno stimolo a fare il punto e a migliorare le proprie competenze. Una piattaforma in grado di avvicinare davvero i giovani al mondo del lavoro, e lo testimoniano i dati positivi delle scorse edizioni, favorendo anche – con appositi programmi – le esperienze lavorative all’estero, sempre più richieste da aziende attive in un mercato ormai globale”.
A trarre le conclusioni è stata l’assessore al Lavoro della Regione, Gianna Pentenero: “Mi sembra che il ministro oggi abbia sottolineato tre cose importanti. La prima è che bisogna mettere ordine nei contratti di lavoro, perché sono troppi e troppo poco tutelanti, tenendo conto che siamo ormai in un contesto in cui il posto fisso per tutta la vita non esiste più. Poi che dobbiamo cambiare la cultura dei nostri giovani: non esistono lavori nobili e altro no. Tutti sono importanti e danno la stessa dignità. I luoghi della formazione sono i luoghi dove si consegnano le cassette degli attrezzi per poter stare nel mondo del lavoro con le proprie forze, senza bisogno di raccomandazioni. Infine, ho trovato positivo che Poletti abbia annunciato che il governo lavorerà per rafforzare il sistema dei servizi pubblici per l’impiego”.

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