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Ambiente

Cit ma bôn, a Torino un’iniziativa per recuperare oggetti ancora riutilizzabili

Redazione Quotidiano Piemontese

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giocattoli_49101Si è avviato nel mese di ottobre 2014, con una breve e proficua sperimentazione, il progetto “CIT MA BÔN”, piccolo ma utile, iniziativa promossa da Triciclo coop soc. in collaborazione con Amiat con l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie torinesi al tema del riuso. In maniera completamente gratuita, e senza alcun obbligo per gli utenti, è stato consegnato ad alcuni nuclei familiari un piccolo contenitore per la raccolta domiciliare di tutti quegli oggetti di piccola o media dimensione che, per loro composizione, andrebbero gettati tra i rifiuti non recuperabili, ma che potrebbero effettivamente rappresentare una risorsa se si trovasse un canale adeguato per avviarli al riuso.

Si tratta principalmente di soprammobili, giocattoli, casalinghi, piccoli elettrodomestici, vasellame, pentole, pentoline, libri, quadretti, bicchieri, vestiti, che non vengono più utilizzati e possono essere conferiti nel contenitore “CIT MA BON”, per essere successivamente avviati al riutilizzo.

La sperimentazione finora compiuta in collaborazione con l’Associazione Tesso, la Cooperativa ORSO, l’Ufficio Ambiente del Comune di Collegno ha dato esiti positivi ed evidenziato l’utilità della proposta. Il progetto “CIT MA BÔN” è stato presentato come buona pratica sperimentale all’interno del circuito CERREC – Central Europe Repair & Re-use Centres and Networks – tramite l’agenzia LAMORO.

Nelle prossime settimane, la cooperativa Triciclo procederà a implementare il progetto, contattando altre famiglie a cui consegnare il box. Ricordiamo che il progetto è destinato a singoli gruppi familiari, ma anche ad associazioni, cooperative, e ogni altro tipo di ente che voglia sostenere la cultura del riuso.

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