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Cronaca

De Tomaso, manca ancora l’offerta di acquisto. A fine anno lavoratori in mobilità

Redazione Quotidiano Piemontese

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de-tomaso-salone-di-ginevra-2011-120x90Si è tenuto questo pomeriggio l’annunciato incontro tra gli assessori alle Attività produttive, Giuseppina De Santis, al Lavoro, Gianna Pentenero, i sindacati e il curatore fallimentare della De Tomaso, Enrico Stasi, per fare il punto sulle sorti della casa automobilistica. Stasi ha comunicato di non aver ricevuto ad oggi l’attesa offerta cauzionata di acquisto del marchio da parte dall’unica società che finora ha mostrato reale manifestazione d’interesse, anche se non è escluso che quest’ultima la possa presentare nelle prossime settimane. In ogni caso, a questo punto, la procedura fallimentare non si potrà concludere entro la fine del 2014. A fine anno, quindi, gli oltre 816 lavoratori piemontesi, a cui si aggiungono i 125 della sede di Collesalvetti (in provincia di Livorno), verranno posti in mobilità.
L’incontro si è concluso con un verbale di riunione, firmato dal presidente della Regione, Sergio Chiamparino, dai due assessori regionali presenti, dall’assessore al lavoro del Comune di Grugliasco, Annamaria Centrò, e dalle organizzazioni sindacali, in cui le istituzioni si impegnano alla tutela dei lavoratori in questa fase delicata: “Preso atto delle dichiarazioni emerse nel corso dei precedenti incontri e di quello odierno in merito alla possibilità che, a fronte di interessamenti di acquisto dei beni ad oggi in capo al Fallimento della De Tomaso Automobili s.p.a. da parte di terzi, vengano avviate le procedure per la cessione di tali beni, la Regione Piemonte e la Regione Toscana, si impegnano, nell’ambito delle procedure di cui alla legge fallimentare e compatibilmente con esse, ad operare con tutte le iniziative ed i mezzi a loro disposizione affinché vengano tenute in considerazione e privilegiate le offerte che evidenzino la massima attenzione per le problematiche occupazionali aperte nei territori interessati dal Fallimento della Società e dalla collocazione in mobilità di tutti i suoi dipendenti; si impegnano inoltre affinché ai dipendenti della De Tomaso in mobilità possa essere attribuita precedenza nelle assunzioni avviate dall’eventuale cessionario, nel rispetto delle norme vigenti”.

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