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Il sindaco di Ghemme scrive ai suoi concittadini: “Il Comune è pieno di debiti, colpa dei mutui”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Ghemme

Tra i buoni propositi per l’anno nuovo evidentemente il sindaco di Ghemme ha inserito la sincerità. Davide Temporelli ha infatti fatto recapitare a tutte le famiglie del paesino nel novarese una sua lettera in cui spiega la difficile situazione finanziaria del Comune. Senza peli sulla lingua, il primo cittadino ammette il problema: le casse pubbliche sono gravate da 47 mutui, per un totale di circa 7 milioni e 400 mila euro da restituire. Una situazione che sta diventando insostenibile per l’amministrazione comunale di un paese di meno di 3.800 anime, costretta a spendere 600 mila euro ogni anno per le rate. Temporelli è già ricorso all’anticipazione di cassa, un fondo di poco superiore al milione che però ha costretto a richiedere un ulteriore finanziamento bancario dal tasso di 4,90%, vale a dire 40 mila euro in più ogni anno. “Questo squilibrio di cassa ha portato il nostro paese ad avere una mole di fatture arretrate pari a 700 mila euro” ha spiegato il sindaco, cosa che ha fatto scattare i primi controlli da parte della Corte dei Conti. Ma il primo cittadino di Ghemme ha anche promesso di rinegoziare i mutui e ridurre al massimo le spese pubbliche per uscire dal momento difficile.

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