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Piemonte

Parco della Salute: via alla cabina di regìa. Saitta: “Prenderemo subito contatto con Cantone per la massima trasparenza negli appalti”

Redazione Quotidiano Piemontese

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1_saittaDopo le firme e gli accordi, partono le operazioni pratiche che devono portare alla realizzazione del Parco della Salute, della ricerca e dell’innovazione di Torino. L’assessorato alla salute della Regione comunica infatti che “il cronoprogramma è fissato e prevede entro l’estate la definizione non solo del quadro economico, ma anche del finanziamenti disponibili e reperibili a livello nazionale ed europeo, coinvolgendo anche i privati; nel frattempo saranno definiti gli indispensabili aspetti urbanistici e della programmazione sanitaria, dal dimensionamento ai contenuti del progetto sotto l’aspetto architettonico e paesaggistico così come la definizione del quadro delle esigenze puntuali”. Si è insediata questa mattina, coordinata dall’assessore alla sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta, la cabina di regia che vede al lavoro tutti i soggetti coinvolti dal progetto. Insieme all’assessore: il direttore regionale della sanità, Fulvio Moirano, i rappresentanti dei soggetti istituzionali coinvolti, Città di Torino, Università degli Studi-Scuola di Medicina, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, Ferrovie dello Stato-società Sistemi Urbani.
“Ci riuniremo ogni due settimane – spiega Saitta – perché il lavoro da fare è molto e dobbiamo garantire il massimo livello di coordinamento e condivisione delle scelte, governare tutto il processo realizzativo, affrontando anche questioni delicate come quelle urbanistiche ed ambientali relative ad esempio alla bonifica dell’area interessata dell’ex Fiat Avio. Prenderemo subito contatto con l’Autorità nazionale anticorruzione di Raffaele Cantone per condividere percorsi di trasparenza nei futuri appalti. Oggi stesso si insedia anche la segreteria tecnica che opererà avvalendosi degli enti strumentali e delle agenzie della Regione Piemonte, in particolare Finpiemonte per la parte economico-finanziaria ed Ires per gli aspetti di edilizia sanitaria e tecnologici, senza dimenticare il coinvolgimento dell’Agenas (agenzia nazionale dei servizi sanitari): valorizzeremo al massimo questi apporti tecnici e scientifici per evitare il conferimento di incarichi esterni per studi e progettazione”.
“Sappiamo bene che si tratta di un progetto ambizioso – prosegue l’assessore Antonio Saitta – e che dobbiamo evitare gli errori del passato: appena definito il masterplan e messa a punto la strategia di promozione nazionale e internazionale per ottenere i finanziamenti necessari, potremo presentarci in sede di valutazione governativa dimostrando come il Parco della Salute consenta al Piemonte un significativo contenimento della spesa di gestione rispetto agli attuali presidi ospedalieri. Non realizzeremo un nuovo ospedale torinese, ma una grande infrastruttura sanitaria di rilevanza nazionale perché le Molinette non possono reggere a lungo senza interventi strutturali di edilizia sanitaria ed è urgente invece disporre di un polo moderno ed efficiente dove concentrare le alte complessità presenti oggi nella Città della Salute”.
La cabina di regia tornerà a riunirsi il prossimo giovedì 23 aprile.

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