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Economia

Diabete: le strisce di glucometro costeranno ai piemontesi 30 centesimi l’una. In arrivo corsi di formazione per i farmacisti

Redazione Quotidiano Piemontese

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In Piemonte sono ben 280 mila i malati di diabete. Ma la battaglia al diabete, non significa solamente cure e rimedi, sofferenza e sacrifici, bensì anche tagli alle spese, guadagni e bilanci. In questo caso, chi taglia le spese è la Regione, chi guadagna sono le farmacie. Il nodo è la fornitura delle strisce di glucometro, utilizzate dai pazienti diabetici per la misurazione della glicemia. La distribuzione delle strisce, degli aghi e dei glucometri è stata ora affidata a una gara d’appalto, che è stata vinta dalla multinazionale Sanofi. Grazie a questa gara, il costo a striscia di glucometro per la Regione cala da 46 a 20 centesimi, garantendo così un ottimo risparmio. 10,5 centesimi andranno ai farmacisti che si occupano della distribuzione. Per chi acquisterà, la singola striscia costerà 30 centesimi.

Nella proposta di accordo firmata il 5 giugno dal direttore regionale della sanità Fulvio Moirano, si legge che “la Regione Piemonte si rende disponibile a finanziare attività di prevenzione primaria e di aderenza alla terapia attraverso la disponibilità e la collaborazione delle oltre 1.500 farmacie piemontesi”. Per il 2015 si propone il tema del diabete e il finanziamento si articola in una somma di 6 milioni e mezzo per quattro anni. Si vuole anche investire sulla formazione dei farmacisti, con corsi focalizzati nello specifico su quattro patologie croniche.

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