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Cronaca

Tassista si rifiuta di trasportare le carrozzine: brutto episodio per Luca Pancalli, presidente Comitato Paralimpico

Redazione Quotidiano Piemontese

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Le statistiche dicono che Torino è la quarta città in Europa per la qualità del servizio taxi. Certo, ciò che è accaduto ieri in centro, in piazza Palazzo di Città, non conferma l’andamento. Un episodio decisamente spiacevole è accaduto a Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico che era appena uscito dal Comune dopo una riunione con il Coni. Si è avvicinato a un taxi per salire, ma l’autista ha rifiutato in quanto ha detto che non effettuava servizio a persone con le carrozzine. Pancalli, abituato a situazione del genere, ha subito deciso di lasciar perdere, andare oltre e cercare un altro taxi. La sua assistente, però, infastidita dal comportamento incivile del tassista, ha chiesto spiegazioni all’uomo e ne è nata una vivace discussione. Il tassista ha detto semplicemente che, avendo la possibilità di scegliere, lui ha deciso di non fare servizio per portatori di handicap. Peccato che la legge non dica questo, perchè i tassisti devono prestare servizio a chiunque lo richieda se non vi sono delle situazioni limite, per esempio di pericolo, che lo impediscano.

I rappresentanti dei tassisti sono stupiti dal comportamento del collega e prendono le distanze da quanto è successo. Federico Rolando, portavoce torinese degli autisti delle auto bianche, dice che andrà a fondo della situazione. La prossima volta che sarà a Torino, Pancalli avrà una corsa gratis. E’ il minimo che si possa fare.

Aggiornamento ore 14.00

Sono arrivate le scuse ufficiali da parte della Città di Torino

In relazione allo spiacevole episodio di cui è stato protagonista l’altro ieri Luca Pancalli, la Città, costernata per l’accaduto, riafferma lo spirito di accoglienza della collettività torinese, da sempre disponibile nei confronti di quanti si trovano in condizioni di disabilità.

Piero Fassino: “Piena solidarietà. Torino è città che ha sempre espresso e concretamente praticato sostegno e misure a favore della disabilità e questo brutto episodio di insensibilità ci sollecita a intensificare ancor di più il nostro impegno”.

Domenico Mangone: “Si è trattato di una discriminazione esecrabile, ma di un caso isolato. Tuttavia quello del tassista è un comportamento inspiegabile. L’articolo 18 del regolamento dell’area metropolitana non ammette deroghe e la Città approfondirà l’argomento per verificare quali possano essere i provvedimenti previsti in casi come questo.
A Luca Pancalli desidero esprimere pubblicamente le scuse della Città per questo sgradevole episodio sul quale l’Amministrazione ha aperto immediatamente un’istruttoria disciplinare”.

Aggiornamento del 18 settembre

Il taxista torinese protagonista della vicenda è stato multato con 50 euro per aver rifiutato una corsa al presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli. La sanzione è stata comminata dopo che l’uomo è stato sentito dagli agenti della polizia municipale, che lo hanno convocato per conoscere la sua versione del fatti. Per il tassista sarebbe stato un equivoco dato che credeva che il dirigente sportivo volesse pagare con i buoni taxi, che lui non accetta. Ora rischia la sospensione della licenza da 15 a 90 giorni.

Il comunicato del comune di Torino

Gli Agenti del Nucleo Sequestri e Rimozioni/Ufficio Taxi della Polizia Municipale Torino oggi, venerdì 18 settembre, alle ore 16.30, hanno incontrato il taxista che non ha acconsentito al trasporto di una persona diversamente abile in corso Stati Uniti, di cui la cronaca cittadina ha dato notizia stamani. E’ stato contravvenuto per la violazione all’art. 18 del Regolamento per la gestione unificata del servizio pubblico taxi nell’area metropolitana torinese più segnalazione alla Divisione della Città di Torino che rilascia le licenze e alla Commissione consultiva di cui all’art. 5 del sopra citato Regolamento (con possibile sospensione della licenza).

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