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Ambiente

Offerte dei fedeli per pagare la licenza di caccia, esposto contro il prete cacciatore

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Don Luciano Bardeson, il parroco canavesano che la settimana scorsa è rimasto ferito in un incidente di caccia, dovrà ora vedersela anche con un’esposto presentato in procura contro di lui. L’esposto, depositato da Lorenzo Croce, presidente dell’associazione animalista Aidaa, lo accusa di aver usato le offerte dei fedeli della sua parrocchia per pagare la licenza di caccia.

Questo il testo dell’esposto

Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964 (c.i. Ar 5684972 rilasciata dal comune di Pregnana Milanese in data 19/5/2011) nella mia qualità di presidente nazionale dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA con sede legale in via Roma 62 a Pregnana Milanese mi rivolgo a codesta procura per esporre quanto segue:
In data odierna vengo informato che il sacerdote don Luciano Bardesono parroco di Ozegna, nella giornata di mercoledi era uscito di casa per andare a caccia, ma è stato vittima di una rovinosa caduta che lo ha costretto al ricovero in ospedale.
Da ulteriori ricerche ho appurato che lo stesso parroco versa regolarmente la quota per il permesso annuale di caccia, e che la stessa viene pagata coi proventi della raccolta delle elemosine in chiesa e stando a quanto ci è stato riferito in particolare questa licenza di caccia viene pagata coi soldi raccolti per le famiglie bisognose.
Si evince chiaramente un reato di truffa ai sensi dell’articolo 640 del codice penale nei cronfronti dei fedeli che versano gli oboli perchè vengano destinati alle persone povere, mentre invece con gli stessi il parroco paga la quota della licenza di caccia.
Si chiede dunque che questa procura effettui gli accertamenti di legge e provveda a mandare a giudizio il parroco per il reato di truffa.

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