Seguici su

Piemonte

Via alla Biteg a Stresa, la borsa del turismo enogastronomico: da 23 Paesi per ‘scoprire’ le delizie e il turismo in Piemonte

Franco Borgogno

Pubblicato

il

Faranno tappa anche nel cuore dei paesaggi vitivinicoli Patrimonio Unesco i numerosi ‘buyer’ internazionali in arrivo in Piemonte, fino al 26 ottobre, per la XVI edizione di Biteg-Borsa internazionale del turismo enogastronomico. L’evento, quest’anno, è ospitato al Regina Palace di Stresa, sul Lago Maggiore, e a pochi chilometri dall’Expo 2015 che si concluderà alla fine del mese a Milano.
Da sabato pomeriggio a lunedì mattina, gli oltre 70 buyer stranieri, provenienti da 23 Paesi del mondo (Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Uk e Usa), si divideranno in gruppi, sui vari territori, per gli eductour realizzati dalla Regione Piemonte in collaborazione con le Agenzie turistiche locali.
Da Torino alle Colline Unesco di Langhe-Roero e Monferrato, ma anche il Cuneese, Biella e Vercelli, Novara e il Vco: gli operatori potranno conoscere il meglio della ricchissima offerta enogastronomica piemontese.

“La Biteg – sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – si ripresenta con un’edizione il cui orientamento ai mercati internazionali si lega a Expo 2015: sia per il periodo individuato, l’ultima settimana dell’Esposizione, sia per la scelta come location del suggestivo distretto dei Laghi, facilmente raggiungibile dal sito di Rho come dall’aeroporto di Malpensa. Una Biteg rinnovata rispetto al passato, con diverse novità che si annunciano capaci di rendere il workshop quanto mai incisivo ed efficace, valorizzando, con i tour, anche le singole aree del nostro territorio”.
Il ‘turismo del gusto’ vale il 30% della spesa turistica in Italia, con un giro d’affari stimato in circa 11 miliardi di euro. Anche in Piemonte, nel 2014, le colline Unesco e il prodotto enogastronomico si sono confermati una meta sempre più internazionale, con un incremento generale degli arrivi del 2% circa e oltre 1,6 milioni di pernottamenti, metà dei quali in arrivo dall’estero. In testa Svizzera, Germania e Benelux, con una buona crescita di Usa e Regno Unito e il boom della Cina, mercato emergente con una crescita delle presenze che sfiora il 50%.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese