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Enogastronomia

Storia degli Agnolotti del Plin: una delizia tradizionale Piemontese

Il termine “agnolotto” deriverebbe dal termine dialettale “angulòt”, che significa “piccolo agnello”

Alessia Serlenga

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TORINO – Gli Agnolotti del Plin rappresentano una prelibatezza culinaria tradizionale del Piemonte, e in particolare, della zona del Monferrato, nelle province di Alessandria e Asti, ma diffusa in tutta la regione.

Esistono varianti degli agnolotti, tra cui gli agnolotti pavesi, che si differenziano per il ripieno a base di stufato.

Origini e Significato Culturale

Le origini degli Agnolotti del Plin affondano le radici nella storia contadina del Piemonte. Il termine “agnolotto” deriverebbe dal termine dialettale “angulòt”, che significa “piccolo agnello“, poiché, tradizionalmente, l’agnello era uno degli ingredienti principali del ripieno. Tuttavia, nel corso dei secoli, il ripieno è stato declinato in molte varianti, riflettendo la disponibilità stagionale degli ingredienti e le preferenze locali.

Il suffisso “del Plin” è un riferimento specifico alla città di Pinerolo, dove gli Agnolotti sono particolarmente rinomati. La tradizione degli Agnolotti del Plin è stata tramandata di generazione in generazione, diventando un simbolo di convivialità e festa, spesso serviti in occasioni speciali come le feste natalizie e i matrimoni.

La Preparazione

La preparazione degli Agnolotti del Plin è un’arte che richiede pazienza, abilità e dedizione. La pasta fresca viene stesa sottilmente e tagliata in piccoli quadrati. Il ripieno, che può variare dal classico agnello alla carne di vitello, carne di maiale, spinaci, ricotta e altri ingredienti, viene disposto al centro di ciascun quadrato di pasta. Successivamente, i quadrati vengono piegati e sigillati manualmente per creare la forma caratteristica degli Agnolotti: un piccolo pacchetto a forma di mezzaluna o di rettangolo.

La Tradizione Culinarie

Gli Agnolotti del Plin sono tipicamente serviti con un sughetto a base di carne o burro fuso e salvia, che esalta i sapori del ripieno. Spesso vengono spolverati con formaggio grattugiato, come il Parmigiano Reggiano, per aggiungere un tocco di sapore e cremosità.

Evoluzione e Innovazione

Nonostante la ricca tradizione che circonda gli Agnolotti del Plin, la cucina piemontese è in costante evoluzione, e chef creativi continuano a reinventare questo classico piatto, introducendo varianti moderne e fusioni culinarie. Tuttavia, la semplicità e l’autenticità degli Agnolotti del Plin rimangono al centro della loro attrattiva, mantenendo viva una parte importante del patrimonio gastronomico del Piemonte.

 

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