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Ambiente

Alta Val Susa, la Finanza scopre discarica abusiva sui resti dell’oceano preistorico

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il luogo impervio e il suo valore storico e naturalistico non hanno impedito a qualcuno di realizzare una discarica abusiva all’interno di un prezioso e affascinante sito geologico in Alta Val Susa, nei pressi dellasplendida Champlas Seguin, non lontano da Pragelato. La Guardia di Finanza, che ha segnalato la vicenda alla Procura della Repubblica di Torino, ha infatti scoperto nei giorni scorsi un’area di circa 10mila metri quadrati, in un’area non agevole da raggiungere, tra affioramenti di radiolariti, ovvero formazioni rocciose di color porpora costituite da resti di radiolari (protozoi con scheletro siliceo) depositatisi sui fondali di un oceano pre-esistente (circa 160 milioni di anni fa) alla formazione delle Alpi, un vero scempio: bidoni di olio ‘esausto’, frigoriferi, materiali ferrosi, scarti di materiale edile, mobili… L’area è ora stata posta sotto sequestro. Le indagini dovranno chiarire quali siano le responsabilità per un reato che rappresenta puro disprezzo per la natura e per i rischi ambientali, oltre che per il destino di un territorio che basa sul turismo molto del proprio benessere. Come accennato, trasportare oggetti così ingombranti e pesanti in una zona simile è tutt’altro che semplice e comodo: qualcuno, quindi, certamente ha visto o sentito e potrebbe fornire informazioni utili.

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