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Cronaca

Troppo smog, si chiede la chiusura del casello autostradale dei Beinasco

Redazione Quotidiano Piemontese

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Se n’è parlato ieri anche in sede di consiglio regionale e la questione è piuttosto scottante. Riguarda il casello autostradale di Beinsaco, che i sindaci di Orbassano, Piossasco, Rivalta, Volvera e la stessa Beinasco, vorrebbero chiudere e attivare, in sostituzione, quello di None. In rivolta non solo i sindaci che chiedono a gran voce la soppressione della barriera, ma anche gli abitanti dei comuni in questione. La concessione dell’Ativa per il casello scade nel 2016 e dunque sembra proprio questo il momento giusto per spingere sull’acceleratore e provare a ottenerne la chiusura.

E’ stato chiesto che l’arretramento del casello a None sia inserito nel prossimo bando di gara assieme alla riduzione del pedaggio. Entrambe le mozioni sono state approvate. Il problema è rappresentato soprattutto dallo smog e quindi dall’inquinamento e le proteste dei cittadini erano iniziate già nel 2006 dopo le Olimpiadi: per evitare il casello a pagamento, che nel 2006 era di un euro, i viaggiatori hanno iniziato a utilizzare di più le strade provinciali, creando un ammassamento, e con l’aumento del pedaggio a 1,60 euro il traffico è raddoppiato. Anche l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco si è detto favorevole allo spostamento del casello a None.

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