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Cronaca

Processo No Tav, la difesa cita come testimoni i due pm. Ma il tribunale non ammette le testimonianze

Redazione Quotidiano Piemontese

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C’è da dirlo: un colpo di scena. In uno dei processi ai No Tav a Torino la difesa ha citato come testimoni i due pubblici ministeri che sostengono l’accusa: Antonio Rinaudo e Andrea Padalino. La causa è quella che riguarda una dimostrazione del 19 luglio del 2013. I due magistrati sono stati chiamati perché quel giorno erano presenti all’interno  del perimetro insieme alle forze dell’ordine.

Il tribunale ancora deve decidere come procedere.

Aggiornamento.

Il tribunale non ha ammesso la testimonianza dei due pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino.

Spiega Rinaudo: “In effetti noi eravamo nel cantiere. Ma stavamo svolgendo attività di indagine: ed è previsto dal codice che le indagini si possano effettuare di persona. L’area, poi, è molto vasta e di tutto quello che accadde quella notte non vedemmo nulla”.

La difesa aveva altresì chiesto ai due pm di astenersi ma Rinaudo e Padalino  hanno risposto che non c’erano i presupposti.

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