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Cronaca

Il Museo Egizio dedica a Giulio Regeni la sala storica di Deir El Medina

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il Museo Egizio di Torino ha deciso di dedicare una delle sale più importanti del suo percorso di visita a Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso la scorsa settimana mentre si trovava nei luoghi che più amava. La sala dedicata sarà la sala storica Deir El Medina.

Questo il comunicato del Museo.

Il Museo Egizio di Torino, esprimendo alla famiglia di Giulio Regeni le più sincere condoglianze, unitamente all’affetto di tutti i suoi curatori, che da anni intessono rapporti di studio, collaborazione e scambio culturale coi colleghi egiziani, vuole ricordare il giovane ricercatore italiano, barbaramente ucciso per difendere i propri ideali e la sua coraggiosa attività di ricerca nel campo del lavoro e delle relazioni sociali, dedicandogli la sala storica di Deir El Medina, all’interno della propria sede.
Tale sala, che raccoglie 245 reperti, testimonianza delle professioni artigianali e operaie nell’ Egitto dal XVI al XI a.C., conserva nella sua interezza gli albori delle ricerche attuali sui rapporti professionali e proto sindacali della civiltà dell’epoca, compreso il papiro relativo al primo sciopero avvenuto nel 29° anno di regno di Ramesse III, da parte delle maestranze non pagate del villaggio omonimo. La memoria di Giulio dovrà essere mantenuta viva attraverso lo studio, la tolleranza, e la convinzione che solo attraverso la reciproca comprensione tra fedi, culture e ideali diversi si possa produrre un mondo migliore.

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