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Cultura

Una parte dei reperti del Museo Egizio a Catania. Christillin: siamo interessati alla proposta

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Una parte importante dei reperti conservati nei magazzini del Museo Egizio di Torino potrebbe finire a Catania. L’idea è venuta al sindaco di Catania Enzo Bianco, che nei giorni scorsi era a Torino. Catania accoglierebbe parte della collezione non sposta a Torino, diventando una sorta di sede distaccata dell’Egizio.

Bianco avrebbe individuato come sede il Convento dei Crociferi.

Abbiamo interpellato il presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino Evelina Christillin, che ha così puntualizzato la situazione

Al momento non è stato steso alcun protocollo d’intesa, ma ci sono stati soltanto dei colloqui informali tra il nostro Museo, il Sindaco e l’Assessore competente del Comune di Catania. I costi di allestimento, nel caso si arrivasse a un accordo, sarebbero a carico dell’Amministrazione catanese e siciliana, con un auspicabile intervento del Mibact. Tengo però a precisare che tutto questo sarà verificato e portato avanti dalle autorità isolane e che nessun sopralluogo è ancora stato effettuato, ma lo sarà a breve. Da parte nostra rimangono vivi  l’interesse per la proposta, che riteniamo positiva e proficua al fine di sempre maggiori collaborazioni tra enti culturali italiani, così come già avviene in molte parti d’Europa, oltre alla disponibilità, sottoposta alla tutela della Sovrintendenza piemontese responsabile della collezione egizia a noi attribuita in comodato trentennale, di concedere in uso alla sede catanese una parte importante dei nostri reperti. In ogni caso, lo ripeto, finora si è trattato di due soli incontri preliminari, e nessun aspetto procedurale, organizzativo, scientifico e finanziario  è ancora stato esaminato in dettaglio. Saremo sicuramente più precisi in futuro, sperando che il progetto possa presto divenire realtà.

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