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All’ospedale Molinette di Torino il primo ambulatorio per la diagnosi precoce dell’artrite reumatoide

Redazione Quotidiano Piemontese

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Apre all’ospedale Molinette di Torino il primo laboratorio per la diagnosi dell’artrite reumatoide, un punto essenziale che permette di controllare e arrestare l’evoluzione delle patologie e restituire una migliore qualità di vita ai pazienti.

I numeri

Sono 9 milioni gli italiani che soffrono di una delle 150 patologie reumatiche conosciute e che, ancora oggi, da più persone, vengono genericamente considerate “reumatismi”. Definizione che per alcuni evoca le naturali “conseguenze dell’avanzare dell’età”. Ma non è così. Molte di queste malattie, ognuna con caratteristiche specifiche, condizionano la vita lavorativa, relazionale e sociale di giovani donne e uomini.

Soggetti più colpiti

“I reumatismi cronici infiammatori, come l’artrite reumatoide e le spondiloartriti, di cui fanno parte la spondilite anchilosante e l’artrite psoriasica, comportano prima di tutto dolore ma hanno un carattere progressivo che può portare alla disabilità. Colpiscono perlopiù giovani, nel pieno della loro vita relazionale e sociale. L’artrite reumatoide, per esempio, riguarda in prevalenza donne, più frequentemente in età fertile, a partire dai 20 anni fino alla menopausa. Altre patologie, come la spondilite anchilosante, invece i giovani maschi, mentre altre ancora, come gotta, artrosi e polimialgia reumatica si manifestano con l’avanzare dell’età”, spiega il dottor Enrico Fusaro, Direttore della Struttura Complessa di Reumatologia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, che al suo interno ha aperto un Ambulatorio dedicato alla Diagnosi Precoce dell’artrite reumatoide.

Solo in Piemonte, sono oltre 59.300 le persone colpite da queste patologie, pari all’1,5­2 % della popolazione regionale.

L’importanza della prevenzione

Il tempo è un fattore chiave nella cura della malattie reumatiche. Fare diagnosi precoce permette di controllare e arrestare l’evoluzione delle patologie e restituire una migliore qualità di vita ai pazienti Tra i 9 milioni di italiani interessati da questi disagi, 2 milioni soffrono di malattie invalidanti progressive: “L’artrite reumatoide, il lupus, le spondiloartriti e tutte le malattie autoimmuni sistemiche in generale richiedono continui accertamenti, cure impegnative e molto costose. E, soprattutto, una diagnosi precoce”, continua il dottor Enrico Fusaro.

Le cause

Tra le cause delle malattie reumatiche ci sono molti fattori, diversi a seconda del tipo di malattia. Alcuni sono inevitabili, come gli aspetti genetici predisponenti, altri evitabili, come l’obesità ed il fumo. Intervenire per tempo, può aiutare a controllare ed a bloccare l’evoluzione delle malattie.

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