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Cronaca

Delitto Rosboch, “Io quella la faccio sparire”: la testimonianza del fratello più piccolo non scagiona Gabriele Defilippi

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si è concluso intorno alle 13.30 l’incidente probatorio in cui ha testimoniato il fratello più piccolo di Gabriele Defilippi, uno degli indagati per l’omicidio di Gloria Rosboch, la maestra uccisa il 13 gennaio nei boschi di Rivara da Gabriele Defilippi e dal compagno Roberto Obert. Una testimonianza che non scagiona il fratello maggiore. Tutt’altro. “Io quella la faccio sparire”: è la frase che una settimana prima dell’omicidio dell’insegnante di Castellamonte, Gloria Rosboch, l’ex allievo Gabriele Defilippi, in carcere per quel delitto, avrebbe ripetuto mentre era seduto sul divano della casa di Gassino Torinese. E’ quanto ha raccontato il fratellino di 13 anni, oggi sentito, dal gip del Tribunale di Ivrea Stefania Cugge.

Al  termine dell’audizione il bambino ha salutato con un bacio la madre, anche lei detenuta, e il fratello che hanno assistito alla seduta da dietro uno specchio, attraverso il quale il piccolo non poteva vederli.

 Quasi cinque ore durante le quali gli inquirenti hanno cercato di ricostruire, attraverso gli occhi del bambino, i giorni antecedenti l’omicidio commesso il 13 gennaio. Lui, secondo indiscrezioni, avrebbe parlato di un Gabriele dalla doppia personalità e di una pistola che custodiva sotto il cuscino.

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