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Giovedìscienza, il premio va al lavoro sulla realtà virtuale e la riabilitazione neuromotoria

Redazione Quotidiano Piemontese

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Meno di sette minuti. Per la precisione 6 minuti e 40 secondi.  Tanto è bastato a Dalila Burin, classe 1988,  del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, per vincere la quinta edizione del Premio GiovedìScienza, il riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolto ai ricercatori under 35. Il suo lavoro “Realtà virtuale: la riabilitazione è un gioco da ragazzi” sul recupero motorio mediante la realtà virtuale, un mix di neuropsicologia  e  tecnica della realtà virtuale immersiva per la riabilitazione neuromotoria, ha conquistato per la sua chiarezza e  sintesi, entrambi le giurie: quella Tecnica, composta da esperti del panorama scientifico divulgativo, e quella Popolare, composta da 5 classi delle scuole superiori, che assegna il premio “Mi piace”.

Il Video dell’esposizione di Dalila Burin

 

https://www.youtube.com/watch?v=ce4Ozqbt3Vs&list=PL-2Cau-rup8w37rAzhMKDT37m0yrIKUi6

 

Dalila Burin ha vinto un premio di 5mila euro e il suo lavoro viene inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza, con una conferenza dedicata.