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Indagine Save the Children: a Torino 1 ragazzo su 5 non fa sport

Redazione Quotidiano Piemontese

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Nella Torino capitale dello sport un minore su 5 non svolge attività motorie nel tempo libero. E’ quanto emerge dalla ricerca “Lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi”, effettuata da Ipsos per Save the Children.  Dall’indagine emerge altresì che circa un minore su dieci non pratica sport neppure in ambito scolastico a causa di mancanza di spazi atti attrezzati o perché non è previsto dal programma scolastico.

Tre ragazzi su 5, poi, trascorrono il tempo libero al chiuso (o in casa propria o in quella di amici). Non solo: un quinto dei bambini dichiara di passare da una a due ore navigando su Internet e il 52 per cento passa da mezz’ora a un’ora al giorno giocando ai videogame.

Corretta alimentazione? 

Come si spiega questa disaffezione allo sport? Secondo il 33 per cento dei  genitori dei ragazzi che stanno a casa i figli non fanno sport perché mancano spazi all’aperto vicino a casa dove incontrare gli amici. Il 63 per cento di loro cammina al massimo mezz’ora al giorno. Dati significativi anche per quanto riguarda l’alimentazione: 3 su 5 dichiarano di consumare il pranzo con almeno un genitore. Nel 35 per cento dei casi, poi,  la TV è ospite d’onore a tavola.

Dalla ricerca, che indaga le aree periferiche di 14 città italiane (Milano, Torino, Genova, Ancona, Bari, Sassari, Catania, Palermo, Aprilia, Napoli, Roma, Brindisi, Gioiosa Ionica e Scalea) emerge che a Torino nel 35 per cento dei casi la  Tv è sempre presente; inoltre le  famiglie torinesi passano il tempo libero principalmente facendo compere al centro commerciale (65 per cento). Infine la quasi totalità dei ragazzi dichiara però di disporre di spazi pubblici vicino casa: il 33 per cento ha un campo sportivo, il 39 per cento  una palestra o una piazzetta senza macchine (37 per cento) e il  il 12 per cento una pista ciclabile