Seguici su

Fotogallery

Max Gazzè, il Maximilian Tour al Flowers Festival

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Grande pubblico al Flowers Festival per il ritorno nelle nostre lande di Max Gazzè con il Maximilian Tour. L’artista romano, ormai consacrato sulla scena dell’indie pop nostrano, si presenta nella sua nuova dimensione, grande show, grande presenza sul palco, un deciso scatto dalla realtà del club a quella dei grandi festival e palazzetti.

Basti pensa che il suo ultimo, ottimo album, Maximilian ha ottenuto un grande successo di vendite fino a conquistare il disco d’oro che lo ha portato addirittura al suo primo Tour Mondiale che si terrà il prossimo ottobre in America, Giappone e Cina.

Ma la serata, resa ancora più gradevole da un abbassamento delle temperature, è iniziata subito forte con Mao, al secolo Mauro Gurlino, musicista e artista di lungo corso della scena torinese, tornato ad esibirsi, lui che ha all’attivo la sua bella carriera più che ventennale e che vanta una collaborazione di lunga data con Max Gazzè, bellissima la loro “Colloquium Vitae”, verso la fine del concerto, quando Mao ha raggiunto Max sul palco, per un bel momento di musica e complicità.

Ci ha fatto tornare indietro negli anni, Mauro, specie per chi ha frequentato la scena torinese, con le sue “Chinese take away”, “Come ho perso la mia guerra”, dal suo fortunato album “Sale”, con la sua band la La Rivoluzione, “Romantico” fortunata ballatona e altri pezzi del suo lungo repertorio. Davvero un piacevole opening act, in continuità con quello che è stato poi lo show proposto da Max Gazzè.

Sale sul palco con po’ di ritardo, ma l’attesa sarà premiata, 23 brani per più di due di concerto, un lungo viaggio nella sua discografia, che conta ben dodici album. Compare su una pedana, con il suo fido basso Fender Jazz, circondato da due torri di luci, per un inizio di sicuro impatto, anche perché parte subito con la “Favola di Adamo ed Eva”, sua superhit amatissima che scatena il pubblico.
Pesca un po’ da tutta la sua grande discografia, dal suo primo album “Contro un’onda del mare” fino al giusto spazio dedicato a “Maximilian”, ultimo album di grande successo, “Mille volte ancora”, “Un uomo diverso”, “Teresa”, fino alle ballatissime “Ti sembra normale” e “La vita com’è”. Ma è sempre da “La favola di Adamo ed Eva”, l’abum che nel lontano 1998 lo ha consacrato al mondo della critica e della musica italiana, pieno zeppo di vere perle, irrinunciabili nei suoi live e acclamate e cantate tutto il pubblico, “Comunque vada”, la stralunata “Raduni ovali”, “Cara Valentina”, con l’immancabile coro e il finale esplosivo di “Una musica può fare”.
Ma non sono mancati estratti dei sui altri lavori come la surreale “Su un ciliegio esterno“, il grande successo sanremese de “Il timido ubriaco” e “L’uomo più furbo” dal suo album omonimo del 2010. Assolutamente da citare anche la bellissima “Vento d’estate”, brano in coabitazione con l’amico Niccolò Fabi e “L’amore non esiste”, il brano più bello della tournée, peraltro davvero fortunata, che lo ha visto girare per tutta l’Italia con Daniele Silvestri oltre al già citato Niccolò Fabi.Una bella serata, non solo Max, ma anche la sua affiatatissima band, la presenza di Mao con lui, l’aria fresca, tanta gente, molti bambini, ci siamo divertiti tutti.

# Setlist – MAX GAZZE’ MAXIMILIAN TOUR – 2016
1) LA FAVOLA DI ADAMO ED EVA
2) I TUOI MALEDETTISSIMI IMPEGNI
3) MILLE VOLTE ANCORA
4) UN UOMO DIVERSO
5) IL SOLITO SESSO
6) NULLA
7) SU UN CILIEGIO ESTERNO
8) TERESA
9) COMUNQUE VADA
10) RADUNI OVALI
11) TI SEMBRA NORMALE
12) TIMIDO UBRIACO
13) L’UOMO PIU’ FURBO
14) MENTRE DORMI
15) CARA VALENTINA
16) L’AMORE NON ESISTE
17) A CUORE SCALZO
18) SOTTO CASA
19) IL BAGLIORE DA A QUESTO SOLE
20) VENTO D’ESTATE
21) ANNINA
22) LA VITA COM’E’
23) UNA MUSICA PUO’ FARE

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese