Contrordine: Gigi D’Alessio sarà alla Festa dell’Unità. Le telefonate dei dirigenti Pd l’hanno convinto

“Ho appena parlato con GigiDAlessio, questa sera sarà alla festa de L’Unità di Torino”. Lo scrive Stefano Esposito, senatore del Pd, sulla propria pagina facebook. Si conclude così la polemica che nelle ultime ore ha animato il Pd torinese circa la partecipazione del cantante a un dibattito (sulla Siae) in programma questa sera, sabato 3 settembre, alla Festa dell’Unità di Torino.

La polemica era defkagrata dopo le dichiarazioni del vicepresidente del Pd torinese, Raffaele Bianco: “Il cantante sembrerebbe coinvolto in vicende di pignoramenti, debiti, libretti auto falsi, transazioni poco limpide, ipoteche. Penso che alla luce di questa situazione poco trasparente il Partito Democratico non possa far finta di niente chiudendo un occhio. Bisogna ritrovare il coraggio d’indignarsi e revocare l’invito”.

Immediata era arrivata la risposta del responsabile organizzazione del Pd, Saverio Mazza: “Come è noto, il cantautore discuterà di diritti d’autore con i vertici SIAE e di Soundreef e con Giovanni Caccamo, vincitore Sanremo Giovani 2015. (d’Alessio è fra i primi ad essersi staccato da SIAE). Non è compito mio e suppongo neanche del PD giudicare la condotta personale di d’Alessio che tra l’altro mi risulta ancora al vaglio dei giudici competenti”. Ma questo non era bastato: il cantante aveva disdetto la propria partecipazione, poi le telefonate di alcuni dirigenti torinesi, a partire da Esposito, e la scelta di tornare sui propri passi.

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