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Alessandria

Sequestra il datore di lavoro e costringe la figlia a procurare 1700 euro, ma lei chiama i carabinieri

Redazione Quotidiano Piemontese

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I carabinieri di Acqui Terme, insieme a quelli di Rivalta Bormida, hanno arrestato Maurizio Cesarco, 37 anni, con l’accusa di sequestro di persona. Con la stessa accusa è stata deferita in stato di libertà la compagna di Cesarco, 30 anni.

L’uomo da diverso tempo aveva un contenzioso aperto con il suo datore di lavoro, dal quale asseriva di vantare un credito che il datore di lavoro riteneva invece di aver saldato.

Mercoledì scorso cesarco ha incontrato, forse casualmente, il suo datore di lavoro e, puntandogli il coltello alla gola, lo ha costretto a recarsi nella sua abitazione. Qui, minacciando di morte lui e la figlia, ha costretto la donna ad andare a trovare 1.700 euro da consegnarli, mentre lui avrebbe atteso in casa con il padre.

La figlia si è invece recata dai carabinieri per raccontare cosa stava accadendo. I militari hanno quindi circondato la casa e fatto irruzione da una porta sul retro trovando Cesarco e la sua compagna ancora intenti a minacciare il padrone di casa.

Cesarco è stato arrestato e la sua compagna deferita, vista la sua posizione più lieve nella vicenda.

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