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Cronaca

Morto a 71 anni Plinio Martelli, artista eclettico

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ morto nella notte tra sabato 24 e domenica 25 settembre Plinio Martelli, torinese, “artista eclettico”, come si definisce egli stesso nella biografia sul suo sito internet. Nato nel 1945, Martelli si interessò di ogni campo dell’arte, passando dall’arte povera, al cinema sperimentale, al disegno, al riconoscimento (primo in Italia) dell’artisticità del mondo dei tatuaggi.

La biografia di Plinio Martelli dal suo sito internet

Plinio Martelli, nato a Torino nel 1945, si può considerare figlio d’Arte: il padre pittore milanese trasferitosi poi a Torino, dove lavorò a fianco di peculiare, Menzio, Quaglino, Fico e
altri noti artisti di quel periodo, il nonno pittore ferrarese fu compagno a Milano di Carrà,
Malerba, Bonzaghi… e del poeta Corrado Govoni con cui fece un libro.
Dopo studi scientifici si è diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con maestri
quali Enrico Paolucci e Mario Calandri.
Nel 1969 dopo varie mostre di “giovani artisti” allestisce la sua prima personale nella galleria
d’arte contemporanea Christian Stein, con la quale ha avuto per molti anni una intensa collaborazione.
Già da quei primi lavori si nota la direzione della sua ricerca, improntata sopratutto sulla trasformazione del linguaggio artistico usando ad esempio dei materiali e delle
tecniche specifiche, atte ad esaltare il contenuto dell’opera stessa, come testimoniavano in
modo preciso le sculture a carattere evocativo esposte negli anni ‘70 nella galleria LP 220
di Franz Paludetto.

Oltre alla Scultura e al Disegno, un altro mezzo di ricerca è stato il Cinema d’Artista, per il
quale è stato invitato alla Biennale di Venezia nel 1978, e poi la Fotografia che usa come
metafora della “Pittura” seguendo un suo preciso metodo di costruzione tecnica ed
espressiva.
Il suo interesse si concentra sempre di più verso la “Condizione Umana” con riferimenti
ad una “Identità Differente” con citazioni sulla sua continua trasformazione antropologica
estetica e comportamentale.
Si susseguono negli anni innumerevoli mostre personali e di gruppo in Gallerie e Musei
Internazionali: Torino, Milano, Roma, Parigi, Graz, Colonia , Sidney, Bologna, Bolzano,
Londra, New York, Barcellona, Palma di Maiorca, Brusseles, ecc… fino alle recenti personali
al Castello di Rivara, al Museo Internazionale Arti Applicate di Torino…
Invitato alla 54° Biennale di Venezia

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