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Un uomo di Rivoli sostiene che la fotografia shock sui pacchetti di sigarette sia di suo padre: non so perché sia finita lì

Redazione Quotidiano Piemontese

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Raffaele Leone, di 48 anni, di Rivoli, ha fatto una brutta scoperta: l’uomo ritratto sui pacchetti di sigarette è suo padre, Agostino Leone, morto a 73 anni, dopo un ictus. Raffaele Leone ritiene di avere le prove delle sue parole: “Dopo che ho comprato le sigarette e ho visto la foto ho avuto come un sussulto. Non poteva essere. Guardando meglio, poi, ho visto dei particolari che lo rendono inconfondibile: il taglio delle orecchie, i capelli e persino i difetti che gli aveva provocato la malattia. È mio padre non c’è dubbio. Non so perché sia finito lì, chi sia stato a scattargli quella foto mentre era sul lettino, intubato. Di certo non è quel signore spagnolo, che pochi giorni fa ha denunciato al mondo che l’immagine ritraeva lui. Io ho le prove e un mucchio di fotografie”.

La fotografia in questione era stata nei giorni scorsi attribuita dai giornali spagnoli a F. J. T. A. un uomo anni della Galizia che in effetti ora sta bene che a sua volta ha fatto denuncia alla Guardia Civil per”utilizzo dell’immagine senza permesso”.

La foto di una persona intubata in barella, accompagnata dalla frase :“Il fumo causa ictus e disabilità” è stata stampata sui pacchetti di sigarette e fa parte della campagna di comunicazione, accompagnata da immagini molto dure, che in base a un decreto legge deve occupare il 65% della superficie dell’incarto delle sigarette per dissuadere dal fumo.

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