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Cronaca

A San Valentino ‘Una vita da social’ fa tappa a Ivrea. Poi Varallo e Borgomanero

Redazione Quotidiano Piemontese

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Riparte ‘Una vita da social’, la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Patrocinio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori.

La campagna educativa itinerante della Polizia di Stato sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell’adescamento online e sull’importanza della sicurezza della privacy, sosterà in circa 47 città sul territorio nazionale ed europeo, e il 14 febbraio sarà ad Ivrea.

L’oramai celebre Truck allestito con tecnologie di ultima generazione, all’interno del quale si svolgeranno gli incontri tra la Polizia di Stato e ragazzi, avrà quale esclusivo sfondo per la manifestazione il polo culturale di piazza Ottinetti nell’ambito della splendida cornice delle festività per lo Storico Carnevale di Ivrea 2017.

Insieme agli specialisti della Postale, cui gli studenti potranno rivolgere domande e curiosità volte all’acquisizione di una maggiore consapevolezza nell’uso della rete, interverranno anche personale dei Reparti Speciali della Polizia di Stato (Cinofili, Reparto a Cavallo), della Polizia Stradale, della Polizia Scientifica, nonché l’Autocentro di Polizia di Torino, che esporrà in piazza i mezzi storici del Corpo.

La campagna itinerante proseguirà nel giorno seguente a Varallo (VC) in piazza Vittorio Emanuele e il 16 febbraio a Borgomanero (NO)in piazza Martiri della Libertà.

Vita da Social è un progetto che nel corso delle tre edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Specialità hanno incontrato oltre 1 milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 106.125 genitori, 59.451 insegnanti per un totale di 8.548 Istituti scolastici, 30.000 km percorsi e 150 città raggiunte sul territorio e una pagina facebook con 108.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

E proprio a dicembre 2016, “Una Vita da Social”, è stata selezionata dalla Commissione europea tra le migliori pratiche a livello europeo.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di prevenire episodi di violenza, prevaricazione, diffamazione, molestie online attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti potranno lanciare il loro messaggio positivo attraverso un diario di bordo 2.0. Infatti, grazie alla collaborazione con Baci Perugina, da sempre messaggero d’amore, nasce #unaparolaeunbacio, l’hashtag per dire no al cyberbullismo documentando le tappe di Una Vita da Social attraverso la condivisione di foto e frasi di tutti gli studenti coinvolti.

I dati registrati nel corso degli incontri nelle scuole, evidenziano che le competenze digitali degli studenti provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico. Ne deriva, pertanto, l’importanza delle attività di formazione e sensibilizzazione degli studenti per far sì che la rete possa essere per loro una grande opportunità e non un limite, ma anche rivolte ai genitori e agli insegnanti. I social network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità di tutti.

Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 dichiarano di aver avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo accolgono con favore gli incontri gli operatori della Polizia Postale per formare/informare all’uso dei social.

E proprio successivamente a questi incontri è stato riscontrato un aumento consistente delle denunce di minori nei confronti di coetanei per episodi di bullismo e cyberbullismo.

 

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