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Il Consiglio comunale di Torino approva le tariffe per rifiuti, Imu, sosta e Ztl

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il Consiglio comunale di Torino ha approvato gli indirizzi 2017 in tema di tributi locali, tariffe per la sosta nelle strisce blu e l’ingresso nella Ztl, rette, canoni e materie simili. Approvate anche le aliquote 2017 di Imu e Tasi, il Piano finanziario 2017 in tema di tassa comunale sui rifiuti e le relative tariffe Tari 2017.

L’IMU non si applica, come l’anno passato, e secondo quanto confermato dalla Legge di Bilancio 2017, all’abitazione principale e alle sue pertinenze , mentre per quanto riguarda le agevolazioni, Palazzo Civico ha previsto aliquote più basse per sale cinematografiche, start up e proprietari di alloggi o di locali commerciali che decidono di rivedere il contratto d’affitto, proponendo agli inquilini o, se si tratta di un negozio agli esercenti, una riduzione del canone di locazione. Le aliquote Imu restano al 10,6 per mille sulle seconde case.

Per i proprietari di locali commerciali che, per andare incontro alle richieste degli affittuari, decidono di ricontrattare e abbassare l’importo del canone di locazione e per quelli che possiedono appartamenti privati e decidono di ridurre il costo dell’affitto pagato dagli inquilini, viene applicato lo sconto di un punto percentuale (dal 10,6 al 9,6 per mille) nel caso di una riduzione compresa tra il 10 e il 20 per cento, che sale a due punti percentuali (dal 10,6 all’8,6 per mille) se è superiore al 20 per cento.

Tra le altre agevolazioni relative all’imposta sugli immobili, sono previste riduzioni delle aliquote (dal 10,6 all’8,6 per mille) per le abitazioni concesse in locazione o comodato a soggetti affidatari di servizi di accoglienza per immigrati richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, l’alleggerimento (dal 10,6 al 9,6 per mille) dell’imposta sui locali utilizzati come cinema e per le unità immobiliari di proprietà o concesse in locazione a imprese startup (dal 10,6 all’8,6 per i primi due anni di attività).

Il piano finanziario, sulla base dei servizi che Amiat svolge ai sensi del contratto sottoscritto con il Comune, prevede un costo totale di 206.807.449 milioni di euro. Ammonta a circa 181 milioni di euro sul totale il costo dei servizi che Amiat svolge con i suoi mezzi e i suoi 1574 dipendenti, mentre sono circa 25 milioni di euro i costi per attività amministrative, di riscossione e contenziosi a carico di 95 dipendenti del Comune di Torino.

Di seguito il Consiglio comunale ha approvato con 24 voti favorevoli e sei contrari, la delibera sulla tassa comunale sui rifiuti con il piano tariffario per il 2017.
I costi complessivi da coprire, previsti dal piano finanziario di 207 milioni di euro, saranno come sempre ripartiti tra quelli relativi alle utenze domestiche e quelli delle utenze non domestiche, come rilevati dall’ultimo aggiornamento dell’indagine condotta da Amiat, e tra costi fissi e costi variabili, legati cioè alla quantità e qualità dei rifiuti prodotti.

L’indagine conteggia a carico delle utenze domestiche il 47,10% dei rifiuti (la percentuale era del 47,47% nel 2016) e registra un passaggio dal 52,53%,dell’anno 2016 al 52,9% della produzione, per le utenze non domestiche.

Gli operatori del commercio ambulante di generi alimentari beneficeranno di una riduzione dell’imposizione del 9,52%, che potrà arrivare al 30% per le aree mercatali trasformate in aree di copertura commerciale a posteggi singoli con non più di sei operatori, calcolata sulle giornate di presenza effettiva nell’area.

Le riduzioni saranno compensate da un aumento del 5,43% per gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari con superficie superiore ai 250 metri quadrati.

Agevolazioni tariffarie sono previste per le attività commerciali ed artigianali insediate in zone interessate da cantieri e per gli esercizi che cedono gratuitamente le eccedenze alimentari per fini di solidarietà sociale.

Per le utenze domestiche è previsto un aumento fino ad un massimo dello 0,9%, commisurato alla composizione del nucleo famigliare.

La giunta comunale, compatibilmente con le risorse che saranno stanziate a bilancio delibererà sgravi per famiglie con redditi bassi certificati con Isee.

Saranno infine applicati sconti del 10% alle utenze domestiche comprese nel territorio dei due quartieri cittadini, Cenisia – Cit Turin e Nizza Millefonti che hanno registrato nel confronto tra i dati del 2015 e quelli del 2016 i migliori risultati in fatto di incremento della raccolta differenziata.

Approvato anche un emendamento di Giunta che modifica le previsioni relative alle agevolazioni Isee per la Tari con una maggiore flessibilità nell’articolazione delle fasce di reddito Isee. Le agevolazioni, prevede il nuovo testo emendato, “dovranno essere articolate in fasce, fino a un massimo di tre, e potranno prevedere riduzioni non superiori al 45%”.

Sono state introdotte delle modifiche ai quattro Regolamenti comunali, su Canone Iniziative Pubblicitarie (, imposta di soggiorno, entrate tributarie e Canone Occupazione Spazi e Aree Pubbliche .

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