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All’ospedale Sant’Anna di Torino arriva “Giulia”, il “Ventilatore gentile” per prematuri

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il suo nome è Giulia, ed è l’innovativo e rivoluzionario “ventilatore gentile” per neonati, soprattutto prematuri. Arrivata all’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino, Giulia è l’ultima nata tra gli strumenti per aiutare la respirazione dei neonati: i suoi sofisticati sistemi riconoscono e rispettano i minimi segnali provenienti dai polmoni di questi fragili bimbi, evitando di ricorrere a mezzi invasivi, quali l’intubazione tracheale.

Questa nuova tecnologia non invasiva, che modula autonomamente la respirazione del singolo neonato a seconda della sua respirazione e delle sue necessità, ha come scopo quello di diminuire la gravità delle loro patologie respiratorie e di migliorare il decorso durante il ricovero, con grandi benefici anche sulla loro qualità di vita futura.

In questo caso la tecnologia più avanzata è in armonia con la filosofia di assistenza a questi neonati, basata oggi sulla cura dell’ambiente, sulla riduzione dello stress, con un progressivo coinvolgimento attivo della famiglia nelle cure e nell’osservazione del neonato.

Alla Città della Salute di Torino, la Terapia Intensiva neonatale universitaria, diretta dal professor Enrico Bertino, ha adottato Giulia, promuovendo uno studio multicentrico, primo in Italia, coordinato dai dottori Cresi, Borgione e Coscia, insieme all’inventore, il professor Corrado Moretti dell’Università di Roma.

 

Non solo, oltre il 10% di questi bambini soffre di problemi respiratori dopo la dimissione che possono richiedere ossigenoterapia domiciliare.

 

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