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Cronaca

‘Ndrangheta nella curva della Juventus, la procura chiede condanne per 112 anni

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sono 112 gli anni di carcere in totale chiesti dalla procura di Torino per 15 dei 23 imputati nel processo “Alto Piemonte”, sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta nel torinese. Alla sbarra degli imputati, tra gli altri, anche  Saverio Dominello e suo figlio Rocco, capo ultrà della Juve: i due sono accusati di  associazione mafiosa e tentato omicidio, per i quali la Procura ha chiesto rispettivamente 12 e 8 anni di reclusione.

Imputato anche tifoso bianconero Fabio Germani: per lui sono stati chiesti 5 anni di carcere: per lui l’accusa è di concorso esterno in associazione mafiosa. Una parte dell’inchiesta, infatti, riguarda il tentativo della ‘Ndrangheta di “infilarsi” nella curva bianconera  tramite il bagarinaggio dei biglietti delle partite della Juventus.

La pena più alta, 17anni,  invece, è stata chiesta per Diego Raso, esponente della locale di Santhià.

 

 

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