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Piemonte

Anche il Piemonte il progetto Unesco-Edu destinato ai giovani: si parte il 14 giugno

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sensibilizzare i giovani ai temi e valori dell’UNESCO, educarli a una cittadinanza attiva e consapevole, formarli alla conoscenza del proprio territorio: sono questi alcuni degli obiettivi del progetto “UNESCO Edu”, il programma nazionale destinato a scuole e università promosso dal Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, con il supporto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Sono coinvolti già più di 2.000 studenti, oltre 60 istituzioni scolastiche e 44 città per 13 siti patrimonio UNESCO: si prevede un totale di oltre 2.400 ore di laboratori, mettendo insieme 77 enti pubblici e 55 aziende private. In Piemonte il primo incontro si svolgerà il 14 giugno

In Piemonte, il progetto verrà realizzato nel torinese e si concentrerà sull’educazione rispetto alle Riserve della Biosfera MaB – UNESCO: nel mondo sono 669 localizzate in 120 Paesi, di cui 14 in Italia e ben 3 in Piemonte; dopo il Parco del Monviso (2002) e la Valle del Ticino (2013), il 19 marzo 2016 vi è stato un terzo riconoscimento per il Parco del Po e della Collina Torinese.

Gli obiettivi principali del programma, rivolto agli studenti delle scuole superiori, consistono nell’ampliamento della conoscenza e della consapevolezza del proprio territorio, sensibilizzando le nuove generazioni ai temi dell’educazione ambientale in un’ottica di cittadinanza attiva, in questo momento storico nel quale il tema del cambiamento climatico è sempre più rilevante.

Il Piemonte, infatti, ospita il primo Urban MaB in Italia: un’area naturalistica fortemente antropizzata (con circa 900.000 abitanti che vivono nell’area metropolitana torinese), ma caratterizzata da un alto livello di biodiversita?, anche legata alla grande ricchezza di acque (il fiume Po e 9 dei suoi affluenti). L’area comprende ben 85 Comuni ed e? abitata da oltre 1 milione e mezzo di persone. Il Parco Collina Po si trova precisamente nella parte settentrionale del Piemonte e si snoda lungo il tratto del fiume Po e dei suoi affluenti in corrispondenza di Torino e della collina torinese.

L’attività è realizzata dal Dipartimento Piemonte del Comitato UNESCO Giovani grazie alla preziosa collaborazione con il Comune di Baldissero – Assessorato alla Cultura, dell’Ente gestione delle Aree Protette del Po e della Collina Torinese, delle associazioni locali del Comune di Baldissero, dell’Università di Torino – Dipartimento di Informatica.

Al progetto prenderanno parte 15 studenti, di terza e quarta superiore, provenienti dall’Istituto Tecnico Professionale ‘Bernardo Vittone’ e dal Liceo Augusto Monti’, entrambi con sede a Chieri (TO), ma ospitati per l’occasione presso la sede del Comune di Baldissero (TO): l’iniziativa di UNESCO Giovani è entrata a far parte delle attività previste all’interno del progetto di alternanza scuola-lavoro, per un totale di 52 ore da svolgere durante due settimane di attività, che avranno inizio il 14 giugno prossimo.

Dopo il primo incontro introduttivo alle tematiche del programma, gli studenti saranno chiamati a lavorare in gruppo, in un percorso di rielaborazione autonoma dei contenuti appresi durante il momento di condivisione con UNESCO Giovani, sotto la guida di docenti e di tutors esterni: in particolare, rifletteranno sulle modalità di valorizzazione e di comunicazione del patrimonio del territorio di Baldissero, che sarà per loro un caso studio reale, con ricadute positive in termini di maggior consapevolezza tra i residenti e di maggiore fruizione turistica: questa seconda fase, la cui finalizzazione è prevista per la fine di giugno 2017, prevede la produzione di alcuni elaborati multimediali (presentazioni in Power Point, brevi video, fotografie ad hoc, campagne di comunicazione sui social network, ecc.) per la creazione di un racconto digitale dell’esperienza di formazione su una piattaforma editoriale dedicata. Tutto ciò con il fine di far interiorizzare gli argomenti agli studenti in maniera profonda, rendendoli protagonisti della diffusione della conoscenza del proprio ambiente, territorio e quindi, patrimonio materiale e immateriale.

UNESCO GIOVANI – Oltre trecento giovani tra i 20 e i 35 anni, fra cui studenti, ricercatori, artisti, professionisti, manager e imprenditori: sono loro l’anima del Comitato giovani della Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO. Costituitosi nel 2015, il Comitato Giovani ha l’obiettivo di supportare le attività della Commissione nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione.