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Kiev, una sola indimenticabile città

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il vento del cambiamento soffia a Kiev, capitale dell’Ucraina, dal 1991. Passeggiando per le strade di questa meravigliosa città, si avvertono i contrasti che caratterizzano molti dei Paesi che appartenevano all’ex Unione Sovietica: la tipica monolitica architettura sovietica si alterna ad edifici grandiosi e irregolari nelle forme; accanto ai ristoranti e bar dove è possibile mangiare le tipicità ucraine sono situate le grandi catene del fast food, di importazione chiaramente occidentale; i musei sono doppiati da gallerie d’arte moderna all’avanguardia a livello internazionale.

Gambe in spalla dunque, e pronti per visitare una delle più affascinanti e dinamiche città dell’est Europa. I mezzi non mancano sicuramente: basti considerare che i collegamenti dall’Italia sono ottimi, i voli Roma Kiev sono molto frequenti e la tratta è servita sia da compagnie di linea che da quelle low-cost. I due aeroporti della città, uno più centrale (quello di Kiev-Boryspil’) e uno più a sud (l’Aeroporto di Kiev-Žuljany) sono perfettamente collegati alla capitale.

Kiev offre ogni tipo di attività e di svago, quindi si presta a soddisfare le diverse aspettative dei turisti (sempre più numerosi) che la visitano. La miriade di guide turistiche che si possono trovare sono un ottimo aiuto per superare le difficoltà che la lingua può creare (l’italiano è una lingua molto apprezzata e studiata).

Alla scoperta di Kiev

Una visita tradizionale dovrebbe iniziare dal centro, in cui è possibile muoversi anche senza mezzi pubblici. La piazza principale (Piazza Maidan) è il fulcro della città, sia per i monumenti che ci sono sia per le attività che vi sono svolte (nel week end il centro viene chiuso al traffico e dedicato totalmente ai mercatini e al tempo libero). È Possibile ammirare la statua dell’arcangelo Michele, patrono della città, e l’obelisco dell’Indipendenza, del 2011; i numerosi bar e negozi presenti permettono di godersi lo spettacolo alternandolo allo shopping e alla degustazione della cucina tipica. Non dimentichiamo infatti che è d’obbligo, se si vuole entrare veramente nel vivo della cultura ucraina, provare piatti come il Borscht, l’Holubtsy (entrambi preparati con verdure (oltre ad altri ingredienti) e il Kasha (grano saraceno cucinato in diversi modi).

Da Piazza Maidan si accede ad una delle vie più larghe d’Europa, via Khreshchatyk, dedicata ai negozi e costellata di palazzi di epoca sovietica.

Chiese e cattedrali a Kiev

Una delle ricchezze principali di Kiev sono le cattedrali in perfetto stile ortodosso, ovvero con le cupole dorate che spiccano in tutto il loro splendore. La cattedrale di S. Sofia, inclusa nel Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è una miniera di mosaici e affreschi e ha ben 13 cupole; il Monastero delle grotte è un insieme di edifici religiosi che conserva sia spoglie di monaci ortodossi che Chiese.

Per gli amanti dell’arte, merita menzione il Museo Nazionale d’Arte dell’Ucraina che, con più di 40.000 pezzi, racconta per immagini la storia di questo Paese. Il Museo di Chernobyl, anch’esso una tappa obbligatoria, viene definito dai turisti come un’esperienza che non si può descrivere a parola, ma deve essere vissuta.

Non resta quindi che prendere il primo volo e lasciarsi conquistare da questa città dai mille volti!

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