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Piemonte

Commissione d’indagine sui fatti di piazza San Carlo: nulla di fatto. Ed è polemica

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si sono conclusi senza la scrittura della relazione finale, da presentare all’intero Consiglio comunale e quindi alla cittadinanza, i lavori della commissione d’indagine sui fatti di piazza San Carlo. La relazione finale non è stata votata perché incompleta e in base al regolamento comunale, l’indagine è stata comunque dichiarata conclusa e ora tutti i membri della commissione hanno la facoltà di scrivere una loro relazione da trasmettere al presidente del Consiglio comunale.

In questo senso il capogruppo Pd, Stefano Lo Russo, ha già annunciato l’intenzione di predisporre una propria relazione e sulla sua pagina facebook polemizza duramente con il M5S:

“Si sono conclusi oggi i lavori della Commissione di Indagine sui fatti di Piazza San Carlo. 13 sedute e decine e decine di ore di lavoro di audizione ed esame di documenti. Abbiamo ricostruito i fatti nel dettaglio con buona dovizia di particolari di grande importanza.

Il #M5S oggi in commissione ha impedito di votare la relazione del Presidente Enzo Lavolta sostenendo che nella successiva conferenza dei capigruppo di oggi avrebbero proposto di ricostituire una nuova commissione di indagine per la sola scrittura della relazione per avere più tempo per lavorarci. La votazione della relazione in commissione di indagine, a prescindere dall’esito, avrebbe infatti consentito di arrivare in Aula già il 31 luglio per l’illustrazione del lavoro e la discussione di quanto emerso con tutto il Consiglio e alla luce del sole. Bene, quanto promesso non è avvenuto. In Capigruppo non solo non hanno proposto di ricostituire la commissione, hanno dichiarato che non la giudicano utile. Un incredibile voltafaccia politico che utilizzando un artificio regolamentare da primissima repubblica, neanche tanto sofisticato, prova a nascondere o ritardare il più possibile quello che tanto, prima o poi, inevitabilmente verrà a galla.

A questo punto siamo costretti, nostro malgrado, a procedere da soli nel lavoro di redazione della relazione e nella messa a disposizione dei consiglieri comunali e dell’intera Città quanto emerso.

Lo faremo con il massimo impegno già a partire da oggi. Riteniamo utile che tutti sappiano cosa è successo e chi ha fatto (o non ha fatto) cosa per contribuire a fare luce su uno dei fatti più gravi mai occorsi in questa Città”.

 

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