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Vaccini, c’è tempo fino al 31 ottobre: per nidi e materne resta il termine del primo giorno di scuola

Redazione Quotidiano Piemontese

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I genitori dei bambini che frequentano l’asilo nido e la scuola per l’infanzia (fascia 0-6 anni) dovranno presentare il primo giorno di scuola il foglio di convocazione dell’Asl per la seduta vaccinale oppure l’autocertificazione che attesta le avvenute vaccinazioni obbligatorie. Invece le famiglie dei ragazzi più grandi, dai 6 ai 16 anni, avranno più tempo: fino al 31 ottobre.

Questa la principale innovazione sulla dibattuta “questione vaccini” spiegata dall’assessore alla Sanità Antonio Saitta nell’aula del Consiglio regionale, in seguito alla richiesta presentata nella scorsa seduta dal consigliere del Movimento 5 Stelle Davide Bono. Saranno inoltre le Asl ad avvisare le famiglie inviando direttamente a casa la prenotazione della seduta vaccinale per i bambini che non risultano in regola.

“In Piemonte abbiamo una buona copertura vaccinale e non è vero che le famiglie siano contarie. Il meccanismo che abbiamo elaborato ancora prima della conversione in legge del decreto vaccini (il 28 luglio ndr) sta funzionando senza problemi – ha affermato Saitta – continueremo a monitorare i provvedimenti intrapresi attraverso una task force formata dai responsabili dei servizi vaccinali, che si riuniranno ogni 15 giorni per valutare i risultati del lavoro svolto ed affrontare le eventuali difficoltà”.

“Il nostro obiettivo – ha proseguito l’assessore – è quello di ridurre i disagi delle famiglie. Oltre all’introduzione delle autocertificazioni per chi è in regola con gli obblighi vaccinali e all’attivazione del numero verde 800.333.444, abbiamo stabilito che, anziché costringere i genitori a recarsi durante il mese di agosto ai servizi vaccinali, siano le stesse Asl ad avvisare le famiglie inviando direttamente la prenotazione per sottoporre i bambini alle vaccinazioni. L’invio delle lettere alle famiglie è già iniziato, con precedenza alla scuola dell’infanzia, quelle che partiranno da ora in poi avranno la data posticipata al 31 ottobre”.

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