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Riforma delle Camere di Commercio: in Piemonte restano Torino e Cuneo e accorpamenti a nord est e sud est

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ stato firmato  dal ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, il decreto per la riforma e il riordino delle Camere di commercio che determina accorpamenti e la rideterminazione delle circoscrizioni territoriali. Il numero delle Camere di commercio passerà da 95 a 60, così come viene ridefinito il numero delle aziende speciali, che passano dalle 96 attuali a 58.

Per quello che riguarda il Piemonte si passerà dalle attuali sette Camere di Commercio a un accorpamento che porterà a 4 organismi. Nulla cambia per quello che riguarda le Camere di Commercio di Torino e Cuneo che restano indipendenti. A  Nord verranno accorpate le  Camere di Biella e Vercelli a quelle di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. A Sud Est si crea l’accorpamento fra Alessandria ed Asti.

Con commissari ad acta si provvederà ad agevolare l’istituzione delle nuove Camere di commercio derivanti dagli accorpamenti previsti dal Piano di riordino. La riforma mira a un maggior dinamismo dell’intero sistema imprenditoriale, ridefinendone i punti di riferimento sul territorio, in ragione degli obiettivi e delle strategie comuni.

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