Seguici su

Cronaca

Segretaria del Pd scrive un post sullo ius soli su Facebook e riceve insulti sessuali

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Scrive un post sullo ius soli e riceve insulti e minacce su Facebook. La vittima è Vilma Beccaria, segretaria del Pd di Giaveno, in provincia di Torino, che lo ha denunciato su sui social.  “Uno si propone come molestatore sessuale, ma protetto da profilattico per non infettarsi – scrive –  e  nessuno che abbia manifestato sdegno per le offese”.

Nel lungo post, la Beccaria ha scritto, riferito allo ius soli, che “noi del Partito Democratico ce ne freghiamo dei banchetti di Forza Nuova e di quello che dice Salvini e che la civiltà andrà avanti”. Non solo: invita alle “prese di distanza” partiti e gruppi a cui – sostiene – sono vicini i protagonisti degli insulti”.

Questo il post di Vilma Beccaria

25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne… rappresentata a Giaveno, Piemonte, Italia, da un post pubblicato il 15 novembre, attivo ancora fino a ieri sera, su una pagina fb privata, in cui diversi personaggi declinano insulti a me e alla carica che rivesto come Presidente del Consiglio, ed uno si propone come molestatore sessuale, ma protetto da profilattico per non infettarsi. Tutto questo alla “presenza” sul post come commentatrici di donne, alcune complici e divertititissime, un’altra a dissertare se sia meglio scrivere Presidente o Presidenta. Nessuna comunque che abbia manifestato sdegno per le offese (sessuali e non). I personaggi più attivi nei commenti sono chiaramente riconoscibili dalle loro dichiarazioni sui loro ed altri profili fb come simpatizzanti di partiti di estrema destra,centro destra , e la Signora che disserta su come scrivere Presidente di un partito ultra conservatore e che si definisce paladino del valore della famiglia.. .Cosa ho fatto per meritarmi questo? Ho pubblicato un post una decina di giorni fa sullo ius soli, dicendo che noi del Partito Democratico ce ne freghiamo dei banchetti di Forza Nuova e di quello che dice Salvini e che la civiltà andrà avanti. La giornata internazionale contro la volenza sulle donne è nata con la risoluzione delle Nazioni Unite n. 54/134 del 17/12/1999, su proposta di un gruppo di attiviste latino americane, per ricordare l’assassinio delle tre sorelle Mirabal (di cui allego la foto) uccise nel 1960 perchè si opponevano al dittatore domenicano Rafael Leonidas Trujillo. Già, 3 donne uccise a bastonate per la loro militanza politica. Ed oggi siamo ancora (o di nuovo) a questo punto. Pregasi astenersi dai commenti a questo post ai portatori di odio di qualunque parte. Sono credente, pacifista e democratica, e cancellerò qualunque commento che non rispetti il prossimo (me compresa). Sono gradite invece prese di distanza dei partiti/gruppi a cui sono “vicini” i protagonisti del post. Buon 25 novembre, sorelline di tutto il mondo…

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese