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Ambiente

Legambiente di Biella chiede un’inchiesta pubblica sulla discarica di Amianto a Salussola.

Redazione Quotidiano Piemontese

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Legambiente Circolo di Biella “Tavo Burat”, in collaborazione con il Comitato “Salussola Ambiente è Futuro”, il “Movimento Valledora” e il Comitato “La salute Innanzitutto”, hanno inoltrato nei giorniscotsi alla Provincia di Biella una richiesta perchè sia istituita una inchiesta pubblica sulla ipotizzata discarica di Amianto in Regione Brianco di Salussola.

L’inchiesta pubblica è una modalità di consultazione aggiunta prevista dal Testo Unico Ambientale e dalla normativa regionale con la funzione di svolgere più ampi approfondimenti rispetto alle prefissate ed ordinarie modalità di conduzione della procedura di via. La sua istituzione è però facoltativa, rientra nella discrezionalità del Responsabile del Procedimento.

La Provincia di Biella non ha mai acconsentito in passato, su nessun progetto, di svolgere una consultazione del genere, sostenendo problemi operativi come costi aggiunti, carenza di personale o non ritenendola necessaria.

Legambiente ritiene che l’attività di conferimento di amianto in siti non previsti negli studi di ARPA Piemonte che dovrebbero essere uno strumento di pianificazione dalla Regione Piemonte per la definizione dei criteri e la individuazione dei siti idonei debba essere esaminata con una consultazione di più ampio respiro, come una inchiesta pubblica e non solo recependo le singole osservazioni nella fase di evidenza pubblica.

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