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Cronaca

Arrestati il santone che drogava e violentava le sue vittime, e i suoi complici

Redazione Quotidiano Piemontese

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Nel mese di marzo 2017, al termine di un’attività d’indagine, era stato arrestato Paolo Meraglia e con lui due complici per i reati di violenza sessuale di gruppo, aggravata dall’uso di sostanze narcotiche o stupefacenti e dalla minore età della vittima.

L’indagine aveva tratto origine, nel precedente mese di settembre, dalla segnalazione del Centro Antiviolenza del Comune di Torino, relativamente ad un caso di violenza sessuale nei confronti di una giovane ragazza, nel contesto di millantati riti esoterici avvenuti alla presenza di tre persone a lei note. Nel corso dell’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, si accertava che, a partire dal mese di settembre 2015, quando la ragazza era ancora minorenne, con l’ex fidanzato Matteo Forneris, incensurato, nato nel 1995 ed alla madre di quest’ultimo, era iniziata la frequentazione dell’abitazione del presunto mago Meraglia. Questi, attribuendosi poteri nel campo “esoterico”, aveva convinto la ragazza di essere vittima di forti “negatività” e, conseguentemente, a sottoporsi a riti di purificazione consistenti in rapporti sessuali, anche di gruppo, svolti sotto l’effetto di sostanze che rendevano le vittime semi-narcotizzante.

Nel corso delle indagini era emersa l’esistenza di una sorta di consorteria gerarchicamente strutturata, al cui apice figurava il “Maestro”, ed il cui organigramma comprendeva le figure dell’Apostolo, della “Vestale”, dei “Catalizzatori” e delle “Ancelle”. A tali “riti” avevano partecipato anche Forneris, la madre di quest’ultimo e un amico del presunto “mago”, Viotti Biagino. Nel corso delle perquisizioni eseguite nelle abitazioni degli indagati era stato rinvenuto vario materiale informatico. Il prosieguo delle indagini e l’analisi del materiale aveva consentiva di identificare circa altre venti persone, coinvolte nelle pratiche del Meraglia, le quali pertanto venivano escusse come persone informate sui fatti. Al termine delle indagini, in data 23 gennaio 2018 il Tribunale di Torino Sezione GIP, emetteva l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Meraglia, attualmente ancora detenuto, nonché l’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari nei confronti di Forneris (“Apostolo”), la madre di quest’ultimo Nota Luisa, nata nel 1975 (“Vestale”), Viotti Biagino nato nel 1943 (“Catalizzatore”), e nei confronti di Bavosio Lorella (“Vestale”), nata a Torino il 25.05.1961 e Volpi Carlo (“Catalizzatore”) nato a Mede (PV) il 3.08.1944 ravvisandoli tutti responsabili del reato di cui all’art.416 co. I,II e VII finalizzata alla commissione dei delitti di violenza sessuale ed altri delitti anche nei confronti di minori. La misura cautelare è stata eseguita nei giorni scorsi.

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