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Cronaca

Individuato il camion che ha investito e ucciso Giuliana davanti alla Gran Madre

Redazione Quotidiano Piemontese

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Importanti sviluppi sul tragico investimento che è costato la vita a Giuliana Minuto, ieri, giovedì 1 febbraio, a Torino, in corso Moncalieri. Dalle testimonianze raccolte e dall’esame accurato di alcuni filmati reperiti nell’area ove è avvenuto l’incidente, opportunamente elaborati con tecnologie digitali che hanno permesso di riconoscere immagini e scritte sulla fiancata del veicolo, nonché da ispezioni a cantieri ove detto mezzo d’opera ha effettuato servizio, è stato possibile, nel pomeriggio di oggi, venerdì 2 febbraio, risalire al veicolo di cui era stata data notizia con un “pregasi ricerche”, un autoarticolato Iveco Stralis con rimorchio per trasporto specifico di mezzo d’opera.

Attraverso l’indirizzo del P.M. a cui è affidata l’indagine, gli Agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale Torino che con la Squadra Infortunistica, ieri, avevano effettuato i primi rilievi, affiancati ai colleghi del Reparto Investigazioni Tecnologiche hanno svolto ricerche che li hanno condotti a rintracciare il probabile mezzo coinvolto a Nocera Inferiore, nel Salernitano. Attraverso il locale Comando Provinciale dei Carabinieri l’autoarticolato sta per essere posto sotto sequestro per l’effettuazione dei rilievi scientifici, consistenti nella ricerca di tracce e del DNA e, nel contempo, quando identificato il conducente, la Squadra di Torino, probabilmente già domani, sabato 3 febbraio, procederà sul posto all’analisi forense del cellulare del conducente e alla elaborazione tridimensionale del veicolo per la ricostruzione di quanto accaduto. Allo stato attuale non sono stati aggiunti elementi che possano portare alla convinzione che il conducente si sia reso conto di quanto accaduto.

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