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Cronaca

Cervelli all’estero per far crescere gli imprenditori piemontesi

Redazione Quotidiano Piemontese

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Consulenza su mercati di interesse, analisi di settore, raccomandazioni e check list in tema di strategia e pianificazione: questi sono solo alcuni esempi di quanto possono offrire gratuitamente alle piccole e medie imprese piemontesi i mentori selezionati dalla Camera di commercio di Torino, nell’ambito del progetto Meet@Torino – Mentoring for International Growth.

Ogni mentore dedicherà all’azienda 30 ore del suo tempo nell’arco di 8 mesi, in modo esclusivo e riservato, per consigliare, dare suggerimenti e informazioni, condividendo la sua esperienza specifica su determinati paesi e settori. In questa nuova edizione sono 40 i mentori che hanno accettato l’invito della Camera di commercio di Torino a mettersi a disposizione per le pmi piemontesi.

“Giunti alla quarta edizione, sappiamo che questo progetto è molto apprezzato dalle nostre imprese, con oltre il 90% dei partecipanti alla precedente edizione che si dichiara soddisfatto: tra gli obiettivi raggiunti grazie al lavoro congiunto con il mentore, la realizzazione di un piano strategico specifico per l’accesso a mercati esteri, la revisione interna della propria organizzazione aziendale o l’ampiamento della rete di contatti internazionali – ha spiegato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Oggi pertanto riproponiamo con convinzione questa opportunità, sapendo che l’esperienza e la motivazione dei mentori rappresentano un enorme e preziosissimo patrimonio per qualunque azienda locale, di ogni dimensione o settore, che voglia accettare la sfida e mettersi in gioco. Non solo: questa è anche la nostra ricetta per ricontattare e creare legami con i nostri migliori cervelli all’estero e farli lavorare, seppur a distanza, per lo sviluppo e la crescita di questo territorio”.

Tutti i mentori sono legati in qualche modo al Piemonte, per motivi di nascita, studio o lavoro, e offrono la propria consulenza su base volontaria, per un senso di riconoscenza e attaccamento al territorio secondo il concetto del “giving back”, molto diffuso e sentito tra i nostri connazionali all’estero. Si tratta quindi di un’opportunità imperdibile per gli imprenditori piemontesi, per avere a disposizione qualcuno con cui rivedere le proprie scelte aziendali e avere un confronto diretto, in maniera totalmente disinteressata e non legata a motivi di business.

I mentori di quest’anno lavorano, con posizioni chiave, in grandi aziende a livello mondiale (E-bay, Dell, FCA, Amazon, Enel Green Power, Johnson&Johnson, Menarini, Whirpool, Monster, Continental, AGCO ecc.) e hanno mediamente più di 10 anni di esperienza di vita e lavorativa in paesi quali Stati Uniti, Brasile, Cina, Gran Bretagna, Svezia, Francia, Germania. Di particolare interesse la loro personale visione su come si stanno evolvendo a livello internazionale settori quali elettronica, automotive, cosmetica, ecommerce, energia, infrastrutture, tecnologie digitali, lusso, agribusiness, alimentari e bevande, medicale.

Da quest’anno poi il programma si arricchisce anche di un particolare focus sugli Stati Uniti: le aziende che vogliono affacciarsi sul mercato USA, infatti, possono candidarsi per la mentorship con un imprenditore residente in loco e seguire anche un percorso formativo dedicato, partecipando a sessioni di training mirate sulle tematiche del business planning.

Tutti i profili dei mentori disponibili sono sul sito della Camera di commercio di Torino. Le aziende piemontesi interessate hanno tempo fino al 26 febbraio scrivendo a meet-torino@to.camcom.it e indicando fino ad un massimo di 3 preferenze tra i mentori proposti.

Il programma “Mentoring for International Growth” è un’iniziativa della Camera di commercio di Torino, con il supporto di Regione Piemonte, Gruppi Giovani imprenditori di Unione Industriale, API Torino, CNA, Incubatori I3P e 2I3T, Ceipiemonte, Fondazione Torino Wireless.

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