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Asti

Detenuto tenta di impiccarsi in carcere, salvato

Redazione Quotidiano Piemontese

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Ha tentato di impiccarsi nella sua cella ma per fortuna il detenuto è stato salvato dall’intervento delle agenti. E’ accaduto questo pomeriggio, nel carcere di Asti. Protagonista è un uomo italiano di 40 anni, in carcere per reati di droga che proprio ieri è stato revocato dal lavoro all’esterno per uso di droga.

A darne notizia è il Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

“L’insano gesto, spiega Nicola Sette, segretario nazionale per il Piemonte del Sappe, non è stato consumato per il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari. Soltanto grazie all’intervento provvidenziale degli Agenti di sezione si è evitato che l’estremo gesto avesse conseguenze”.

“La situazione nelle carceri del Piemonte è sempre tesa ed allarmante”, denuncia il Segretario Generale Sapee Donato Capece. Per il primo Sindacato della Polizia Penitenziaria “lasciare le celle aperte più di 8 ore al giorno senza far fare nulla ai detenuti – lavorare, studiare, essere impegnati in una qualsiasi attività – è controproducente perché lascia i detenuti nell’apatia: non riconoscerlo vuol dire essere demagoghi ed ipocriti”.

E propone di “sospendere la vigilanza dinamica: sono infatti state smantellate le politiche di sicurezza delle carceri preferendo una vigilanza dinamica e il regime penitenziario aperto, con detenuti fuori dalle celle per almeno 8 ore al giorno con controlli sporadici e occasionali, con detenuti di 25 anni che incomprensibilmente continuano a stare ristretti in carceri minorili”.

 

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