Seguici su

Cronaca

Cerca di violentare una ragazza in un bancomat di via Garibaldi, arrestato senza tetto di 25 anni

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Poco dopo le 7 del mattino di venerdì 9 Marzo 2018, una giovane cittadina italiana si è recata presso lo sportello bancomat di un istituto bancario di via Garibaldi; mentre la donna si trovava all’interno dell’area protetta, intenta in un prelievo, si introduceva nel medesimo spazio un clochard di circa venticinque anni. Questi le chiedeva qualche euro per sfamarsi; nonostante avesse ricevuto una piccola somma di denaro, il giovane non permetteva alla ragazza di uscire, e ne ostacolava i movimenti. Dopo averle bloccato le braccia nel tentativo di baciarla, il clochard si abbassava i pantaloni; la donna, per tranquillizzarlo e guadagnare tempo in attesa di essere aiutata da qualche passante, instaurava un dialogo con l’aggressore, riuscendo, dopo alcuni minuti, a farlo desistere dal suo intento. La donna, visibilmente scossa, si recava dapprima in una zona affollata, in prossimità di una fermata dell’autobus, e subito dopo si faceva accompagnare presso gli uffici del Comm.to di P.S. Centro ove sporgeva denuncia per i fatti accaduti.

Gli agenti dello stesso Comm.to in servizio di Volante, nella notte dell’11 Marzo 2018, durante il controllo del territorio, notavano in via Po un soggetto di circa 25 anni corrispondente nelle fattezze somatiche e nell’abbigliamento (scarpe, cappellino e tuta da ginnastica) all’autore della violenza sessuale. Il giovane, sprovvisto dei documenti di identificazione, veniva accompagnato presso gli uffici del Comm.to Centro e qui compiutamente identificato tramite le impronte digitali: si tratta di un cittadino italiano di 24 anni, con alcuni precedenti di polizia a suo carico. La vittima riconosceva tramite album fotografico l’uomo come l’autore della violenza perpetrata a suo carico, pertanto gli agenti lo sottoponevano a fermo di polizia giudiziaria per violenza sessuale.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese