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Cronaca

“Se non infastidisce niente multe per il mendicante che chiede l’elemosina”, Mattarela annulla l’ordinanza del sindaco di Carmagnola

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Il sindaco di Carmagnola dovrà ritirare l’ordinanza firmata nel 2016 che prevedeva una multa da 100 euro per coloro i quali chiedevano l’elemosina in strada. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella infatti, ha accolto il ricorso straordinario proposto dalle associazioni “Avvocato di strada” e “Karmadonne” contro l’ordinanza.

In particolare, si legge nella decisione notificata dal Presidente della Repubblica, recependo il parere del Consiglio di Stato:
– il Sindaco non può in nessun caso colpire con provvedimenti punitivi chi si limita a chiedere l’elemosina senza molestare o infastidire nessuno;
– il Sindaco non può utilizzare lo strumento dell’ordinanza contingibile ed urgente, concesso per contrastare situazioni di emergenza, per altri scopi.

“Siamo soddisfatti – commenta illegale Alessandra Ballerini –  che venga stigmatizzato l’atteggiamento di quei sindaci che anziché preoccuparsi di combattere la povertà nei loro comuni puniscono i poveri, attraverso ordinanze che dovrebbero utilizzare solo per emergenze e non certo per colpire gli indigenti. Va ricordato che la solidarietà è uno dei principi fondamentali della nostra democrazia, tanto da essere sancita come dovere inderogabile dalla nostra Costituzione”.

“Chi chiede l’elemosina — ha aggiunto il presidente dell’Associazione Avvocato di strada Onlus, Antonio Mumolo — generalmente lo fa perché non ha nessuna altra possibilità. Spesso sono persone che hanno semplicemente perso il lavoro e che sono finite in strada perché prive di qualsiasi reddito. Se li si fa una multa non li si toglie dalla strada, semplicemente si aggrava ancora di più la loro situazione. Con il ricorso abbiamo chiesto al Presidente della Repubblica di annullare l’ordinanza e con nostra grande soddisfazione il Capo dello Stato ha accolto le nostre ragioni: l’ordinanza è stata ritenuta illegittima e quindi è stata annullata”.

 

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