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Cuneo

Ad Alba la prima Assemblea dei soci Ente Turismo Langhe Monferrato Roero

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si è svolta l’assemblea dei soci del nuovo Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Dopo tre mesi di attività svolte per l’accorpamento dell’ATL di Alba e dell’ATL di Asti, l’Assemblea rappresenta il primo momento ufficiale del nuovo Ente. Da gennaio 2019, dopo un’accurato studio dell’offerta astigiana, cominceranno le azioni atte alla definizione di progetti, programmi e strategie volte a garantire lo sviluppo dell’intero territorio.

L’Assemblea è stata l’occasione anche per fare il punto sull’aumento di capitale lanciato a fine settembre. Risulta sottoscritto oltre il 95% dell’aumento e anche grazie all’ingresso di nuovi soci dell’astigiano.
Nei prossimi giorni si definiranno le pratiche amministrative e la base sociale sarà così costituita:

La Regione Piemonte è il socio di maggioranza relativa con il 38% del capitale.

Comuni in forma diretta o associata: 159
– Associazioni di categoria: 14
– Banche: 3
– Fondazioni Bancarie: 1
– Camere di Commercio: 2
– Consorzi dei vini: 3
– Altri privati: 23
– Provincie: 2
– Regione

Sono in corso contatti per sottoscrivere tutto il capitale sociale con l’ingresso di nuovi soci entro il mese di gennaio.

“Dall’inizio del mio mandato ho posto tra gli obiettivi strategici per il turismo la promozione unitaria del territorio UNESCO di Langhe-Roero e Monferrato – dichiara Antonella Parigi, assessore regionale alla Cultura e al Turismo -. Per questo l’accorpamento tra l’Atl di Alba e quella di Asti e, al contempo, la convenzione del nuovo ente con Alexala, sono per me motivo di grande soddisfazione, perché permetteranno lo sviluppo di sinergie e di una strategia comune in un’area che il turista percepisce come unitaria, al di là dei confini amministrativi”.

“L’assemblea di oggi rappresenta un momento storico per il territorio – dichiara Luigi Barbero, Presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero – Un’assemblea molto partecipata che ha approvato le linee guida presentate. L’ingresso dell’area astigiana, voluta fortemente dalla Regione Piemonte, favorirà un incremento di sviluppo delle azioni dell’area UNESCO. Gli incontri che si sono svolti nei mesi precedenti hanno dato un segnale forte di condivisione tra tutti i soci. Ci sono inoltre tutte le premesse per delle azioni strategiche che partiranno dal 2019 e per incidere positivamente sui mercati nazionali e internazionali”.

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